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SVIZZERAAnno positivo per le donazioni a Helvetas

05.02.19 - 10:02
Nel 2018 ha raccolto – fra contributi e donazioni – circa 30,4 milioni di franchi, oltre il 9% in più rispetto all’anno precedente
© Helvetas / Alexa Mekonen
Nel campo profughi Rohingya in Bangladesh, Helvetas sostiene la costruzione di latrine speciali, da cui si produce biogas, consentendo ai rifugiati di cucinare e mangiare in modo più sano.
Nel campo profughi Rohingya in Bangladesh, Helvetas sostiene la costruzione di latrine speciali, da cui si produce biogas, consentendo ai rifugiati di cucinare e mangiare in modo più sano.
Anno positivo per le donazioni a Helvetas
Nel 2018 ha raccolto – fra contributi e donazioni – circa 30,4 milioni di franchi, oltre il 9% in più rispetto all’anno precedente

BERNA - L’organizzazione svizzera di cooperazione allo sviluppo Helvetas considera quello appena trascorso un buon anno per ciò che riguarda le donazioni. Nel 2018 Helvetas ha infatti raccolto – fra contributi e donazioni – circa 30,4 milioni di franchi, oltre il 9% in più rispetto all’anno precedente.

Nel 2018 sono stati i privati quelli che hanno donato di più; l’aumento delle donazioni attraverso i canali digitali è stato infatti superiore alla media. Inoltre, Helvetas ha potuto contare su grandi e piccoli lasciti. «Qui da noi, molte persone sono solidali con i più poveri e svantaggiati del Sud del mondo. Sanno di non potersi impegnare personalmente in loco, ma almeno attraverso una donazione possono contribuire a un vero cambiamento», afferma Stefan Stolle, direttore Marketing e Comunicazione di Helvetas.

Rohingya in Bangladesh - Assieme ai partner locali, quest’anno Helvetas ha sostenuto oltre 3 milioni di persone in 30 paesi, migliorando le loro condizioni di vita. Ciò è stato possibile grazie ai membri e ai donatori, nonché grazie al finanziamento dei progetti da parte della Confederazione e dei donatori internazionali. In concreto, Helvetas s’impegna fra le altre cose a sostenere le persone colpite dai cambiamenti climatici, aiutandole ad adattarsi alle nuove condizioni e a proteggere la natura. Inoltre, uno dei punti focali di Helvetas resta la formazione professionale pratica, soprattutto per i giovani in Africa.

Helvetas l’anno scorso ha avviato un ampio programma d’aiuti per i rifugiati Rohingya fuggiti dal Myanmar in Bangladesh. Helvetas sostiene i rifugiati nel campo profughi più grande al mondo nella costruzione di abitazioni di fortuna e di latrine speciali, che producono biogas per il funzionamento delle cucine. Sostiene inoltre i rifugiati in merito alle problematiche sanitarie o sociali, protegge le giovani donne dalla violenza e promuove la coltivazione di orti sopra e a lato delle abitazioni di fortuna, in modo tale che gli abitanti del campo possano migliorare da soli la propria alimentazione. Oltre a ciò, Helvetas sostiene anche le famiglie locali, che – a seguito dell’arrivo improvviso dei rifugiati – da un giorno all’altro si sono ritrovate inglobate nel campo profughi e che a loro volta vivono in condizioni precarie. Queste, ad esempio, ricevono semenze e concime, in modo tale da prevenire l’insorgere di conflitti.

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