Al lavoro, al ristorante, sul bus o in un negozio. Solo il 51% degli adulti rivela di non avere mai commesso un furto, nemmeno piccolo
BERNA - La reputazione degli svizzeri è solitamente positiva. Vengono considerati precisi e abbastanza onesti, vista anche la ricchezza di cui godono. Ma è davvero così? La risposta - con le dovute precauzioni - emergerebbe da un sondaggio condotto da Moneyland - comparatore online per banche, assicurazioni e telecomunicazioni - ripreso dal Blick e dal Tages-Anzeiger. Il 49% degli intervistati (1500 adulti di lingua francese e tedesca) ammette di avere rubato almeno una volta.
Generi alimentari - Un quinto dei giovani tra i 18 e i 25 ha confessato di avere sottratto qualcosa presso la Migros, il 18% presso la Coop. Tra l’11 e il 12% degli adulti sono usciti da uno dei due negozi senza pagare un prodotto.
Al lavoro o nei negozi - Anche il posto di lavoro risulta allettante per alcuni. Il 18% degli intervistati ha rubato qualcosa a un collega o all’azienda. Anche ristoranti e alberghi sono “vittime” privilegiate (13%). Tra chi ha risposto al sondaggio di Moneyland, il 7% ha rubato in un chiosco, il 6% in un negozio di abbigliamento, il 5% nel reparto elettronica.
L’onesta è rosa - Le donne svizzere sembrerebbero essere più oneste degli uomini. Se la percentuale maschile di “ladri almeno una volta” si attesta al 52%, quella femminile si ferma al 46%. Nella Svizzera tedesca esattamente il 50% degli intervistati ammette un furto, contro il 47% dei romandi.
I ricchi rubano - È uno il dato più curioso che emerge dal sondaggio: chi ruba al ristorante percepisce in media un reddito annuo compreso tra i 300’000 e i 500’000 franchi.