È quanto emerge da uno studio dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Le consultazioni mediche oscillano tra 112mila e 275mila
BERNA - L'epidemia di influenza in Svizzera provoca diverse centinaia di morti e costa circa 300 milioni di franchi all'anno: 100 milioni per le cure e altri 200 per le assenze per malattia. È quanto risulta da uno studio dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) del 2003, menzionato oggi dal domenicale Le Matin Dimanche.
Secondo Daniel Koch, capo della divisione Malattie trasmissibili dell'UFSP, queste stime sono estremamente difficili da effettuare, perché il virus non causa gli stessi danni ogni anno e perché non tutti i pazienti si rivolgono necessariamente a un medico.
In base ad un'altra recente pubblicazione dell'UFSP - Strategia GRIPS 2015-2018 - le spese vengono valutate tra i 130 e i 514 milioni di franchi all'anno, con una media di 196 milioni.
Nessun'altra infezione colpisce così tante persone contemporaneamente, aggiunge Daniel Koch. È responsabile di 112'000-275'000 consultazioni all'anno. E a tutto ciò vanno aggiunte diverse migliaia di ricoveri e diverse centinaia di morti. «È certamente la malattia infettiva che ci costa di più», spiega Koch.
Gli specialisti del Groupe Mutuel calcolano che un'azienda spende in media 5400 franchi per l'assenza di sei giorni di un dipendente a causa dell'influenza: 300 franchi al giorno di salario e il doppio per altri costi indiretti come la perdita di produttività, un eventuale sostituto e i costi sociali.
E, influenza a parte, secondo l'Associazione delle imprese farmaceutiche svizzere Interpharma nel 2018 le vendite di preparati contro il raffreddore sono ammontate a quasi 54 milioni di franchi, quelle per il mal di gola a 28 milioni e quelle di farmaci contro la tosse ad oltre 83 milioni.