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SVIZZERAUna moneta per il centenario del Knie

24.01.19 - 10:04
Quella dedicata al circo più famoso del Paese è una delle tre monete commemorative emesse oggi dalla zecca federale. Le altre due celebrano il Blümlisalp e il capriolo
Swissmint
Una moneta per il centenario del Knie
Quella dedicata al circo più famoso del Paese è una delle tre monete commemorative emesse oggi dalla zecca federale. Le altre due celebrano il Blümlisalp e il capriolo

BERNA - Circa 100 anni fa, in un nuovo tendone montato per l'occasione, la famiglia Knie presentava per la prima volta il suo spettacolo davanti a migliaia di persone a Berna. Per celebrare la lunga storia della famiglia circense elvetica, una delle più celebri al mondo, la Zecca federale Swissmint ha emesso una moneta commemorativa.

In una nota odierna, Swissmint ricorda che le origini del Circo Knie risalgono all'inizio del XIX secolo, quando Friedrich Knie si unì a un gruppo di artisti dando di fatto il via alla storia circense della dinastia.

Ma è di 100 anni fa l'evento determinante che assicurò alla famiglia Knie un successo senza precedenti: il capostipite chiese un prestito per acquistare il tendone in cui il 14 giugno 1919 fu messo in scena il primo spettacolo di fronte a 3000 persone alla Schützenmatte di Berna. Questa prima rappresentazione riscosse un enorme successo di pubblico e costituì il punto di partenza per una delle compagnie circensi più celebri e importanti al mondo.

Per celebrare questa ricorrenza la Zecca federale ha emesso una moneta commemorativa del valore di 20 franchi: per la prima volta nella sua storia Swissmint ha deciso di ricorrere a un motivo colorato impresso su un disco d'argento. La figura a colori raffigura il celebre clown realizzato nel 1956 dal grafico pubblicitario Herbert Leupin. Il pagliaccio è rappresentato mentre fa il giocoliere con le lettere K, N, I, E, disposte una sopra l'altra.

Altre due monete commemorative - Sempre oggi la Zecca ha presentato altre due monete commemorative. Una è dedicata al vapore "Blümlisalp": salpato la prima volta nel luglio 1906, il natante superava tutte le altre imbarcazioni del lago di Thun e di Brienz per grandezza, prestazioni ed eleganza. Il battello a doppio ponte risalente alla Belle Époque deve il suo nome al massiccio "Blümlisalp" dell’Oberland bernese. La moneta d'argento ritrae l'imbarcazione frontalmente, mentre sullo sfondo si intravvede una ruota a pale. Con essa si conclude la serie di tre monete dedicata ai battelli a vapore svizzeri.

Al capriolo - animale molto diffuso nel nostro Paese, principalmente nell'Altopiano e nelle Prealpi - è invece dedicata la la prima moneta bimetallica della nuova serie "Animali della foresta svizzeri". La figura che compare sulla moneta da 10 franchi è opera della grafica e designer Naomi Andrea Giewald.

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