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BERNAVietare l’olio da riscaldamento e la benzina salverà i ghiacciai?

23.01.19 - 06:06
L’Iniziativa per i ghiacciai intende rivoluzionare la politica climatica svizzera. Ma potremo fare a meno della benzina?
Keystone
Vietare l’olio da riscaldamento e la benzina salverà i ghiacciai?
L’Iniziativa per i ghiacciai intende rivoluzionare la politica climatica svizzera. Ma potremo fare a meno della benzina?

BERNA - Le temperature record della scorsa estate hanno messo a dura prova i ghiacciai. E, mentre nelle scuole gli allievi scioperano per il clima, l’Associazione svizzera per la protezione del clima - che ruota intorno al giornalista ambientalista Marcel Hänggi - vuole mettere pressione alla politica: sabato ha lanciato la cosiddetta Iniziativa per i ghiacciai.

L’obiettivo è radicale: entro il 2050 la Svizzera non dovrebbe più emettere CO2. Combustibili fossili come il petrolio, il gas naturale e il carbone dovrebbero essere vietati. L’attuale testo dell’iniziativa, tuttavia, rimane vago su come farlo. I promotori hanno raccontato a 20 Minuti che cos’hanno in mente.

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Riscaldamento a olio vietato - Una famiglia che vive in un appartamento di vecchia concezione da 100 m2 con riscaldamento a olio produce circa 5 tonnellate di CO2 all’anno: «Uno studio dimostra che gli obiettivi sul clima possono essere raggiunti sostituendo tutti gli impianti che arrivano a fine vita con impianti che non impieghino energie fossili», spiega Marcel Hänggi. La messa al bando di nuovi impianti di riscaldamento a olio sarebbe quindi auspicabile. Peter Schilliger (Plr) trova però la proposta troppo radicale: «I divieti non fanno parte del mio mondo», commenta. Già oggi, «per esempio, a Lucerna in caso di sostituzione di un impianto di riscaldamento almeno il 10% del fabbisogno energetico deve essere soddisfatto da rinnovabili». Una soluzione ragionevole ed efficace, afferma il politico.

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Tassa sui voli e aerei elettrici - Un volo da Zurigo a New York produce 1,2 tonnellate di CO2 per passeggero. Gli iniziativisti puntano quindi al giro di vite: «Una tassa sui biglietti aerei è una possibilità» spiega Hänggi, che allo stesso tempo ripone le sue speranze nell’innovazione tecnologia. Il carburante sintetico potrebbe infatti contribuire alla diminuzione delle emissioni. E sulle rotte a corto raggio si potrebbero impiegare velivoli elettrici. Il liberale Schilliger è contrario: «L’introduzione di una tassa sui voli soltanto in Svizzera non ha senso. Al massimo si volerebbe dall’estero».

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Addio ai motori a benzina! - In Svizzera all’incirca un terzo delle emissioni di CO2 è prodotto dal traffico. Gli iniziativisti pensano dunque alla possibilità, se necessario, di proibire i motori a combustione. «Ma secondo molti esperti, le vetture elettriche prenderanno piede da sole» afferma Hänggi. Schilliger ritiene che gli iniziativisti sottovalutino la sfida: «Se tutti quanti ci mettiamo al volante di vetture elettriche, in Svizzera il fabbisogno energetico sarà sempre maggiore. E per soddisfarlo saranno necessarie nuove tecnologie».

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Stop all’olio di palma - Gli iniziativisti chiedono infine che la politica agricola svizzera sia rispettosa del clima. La protezione di quest’ultimo, però, dovrebbe essere tenuta presente anche negli accordi di libero scambio, sottolinea l’Associazione svizzera per la protezione del clima. Per esempio, con l’introduzione di clausole su prodotti come l’olio di palma. Il consigliere nazionale liberale Peter Schilliger teme però dei divieti di importazione e grossi svantaggi per la concorrenza: «La Svizzera è messa bene nel confronto con l’estero in quanto a politiche ambientali», sostiene. «Ora sta all’estero seguire», aggiunge. Per il politico, non è con misure estreme in Svizzera che si salvano i ghiacciai.

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COMMENTI
 

shooter01 5 anni fa su tio
ma per favore, un conto è cercare soluzioni ragionevoli, un conto è comportarsi da isterici. Volete dimagrire ? Basta smettere di mangiare e risparmierete anche soldi. Cerchiamo, in situazioni serie come questa, di essere adulti.

beta 5 anni fa su tio
Ho mangiato cipolle e la notte scorsa avevo il ventre in subbuglio e tanto gas da espellere . Pensate che in simili occasioni devo mettermi un tappo, proprio li dove non batte il sole o pagando una tassa il problema scompare ???

madras 5 anni fa su tio
E allora mettete i filtri anche su tutti i vulcani del mondo, perchè se dovessero eruttare quattro o cinque assieme per più giorni addio fichi !!

sedelin 5 anni fa su tio
se lo dici tu, é sicuramente vero :-(

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Valvola:il surriscaldamento terrestre c`é gia`stato tanto tempo fa e ai poli,al posto del ghiaccio vi era il verde.La storia si ripete .

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
se lo dici tu, é sicuramente vero :-((

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a volavola
Esatto!...il fatto è che con il terrorismo mediatico catastrofico che stanno facendo, si possono inventare più tasse da spremere ai Cittadini, e funziona!...XD

streciadalbüter 5 anni fa su tio
Sedelin,anche i dinosauri sono scomparsi,non preoccuparti per l`acqua,nel lago Verbano e Ceresio non mancheranno mai.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
se lo dici tu, é sicuramente vero :-

sedelin 5 anni fa su tio
da qualche parte bisogna cominciare, al più presto. l'idea sembra estrema ma tutte le conquiste sono inziate con l'impressione che fossero impossibili da realizzare, e invece...

Tato50 5 anni fa su tio
E per quelli che transitano cosa facciamo ? Spingono l'auto spenta e poi dal portale del S.Gottardo tolgono la marcia e sfruttano la discesa fino a Lavorgo ? Il problema è vederli spingere sul Ceneri. Ma andate a....................io l'auto hibrida l'ho già; quanti ne hanno chi ci vuol togliere il combustibile?

streciadalbüter 5 anni fa su tio
A cosa servono i ghiacciai?

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
A cosa serve la vita della specie umana?

volavola 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Allora; i ghiacciai in CH sono ciò che è rimasto dall'ultima era glaciale iniziata 40 milioni di anni fa e che stà giungendo al termine. A cosa servono? Beh se abiti lì vicino e ti salta il frigo o il congelatore puoi fare un buco e metterci dentro tutto. Scherzi a parte, non servono a nulla ma lo scioglimento dei ghiacciai è un sintomo che la temperatura sta aumentando a un ritmo di 10-100 volte superiore al riscaldamento naturale. Se l'aumento in 100 anni corrisponde a ciò che avrebbe impiegato 10'000 anni capirai che le forme di vita non riescono ad adattarsi (modificandosi geneticamente e/o creando nuove specie) alle nuove condizioni. Inoltre c'è l'incognita (si fa per dire) del cambiamento climatico che ciò comporterà: caldo estremo, siccità, tempeste e, dove già avvengono, intensificazione di uragani, cicloni... e cosa comporta questo? morte, distruzione, fame, malattie e guerra... Ma ci si potrebbe anche chiedere: A cosa servono gli essere umani che per stupidità o egoismo stanno distruggendo tutto e impedendo alla vita di prosperare su questo pianeta?

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
a cosa serve l'acqua?

GI 5 anni fa su tio
.....tra 80'000 anni ca saremo nella nuova glaciazione.....meglio fare scorte di combustibili non consumandoli nel frattempo....

negang 5 anni fa su tio
Se TUTTI facessero la loro parte allora si potrebbe progredire e non di poco. Edifici iper coibentati ( qualsiasi cosa utilizzi per scaldarli sara' sempre e per sempre in minima quantita' ) . A Singapore tengono 19 gradi negli uffici quando fuori ce ne sono 34 umidi e non hanno nemmeno i doppi vetri o le coibentazioni agli edifici tanto per fare un esempio. Qui ci sono tantissime palazzine che per il quieto vivere tengono 25 gradi negli appartamenti. Tutti quelli che abitano nel raggio di 10 km da Lugano potrebbero tranquillamente usare una bici elettrica e non una Tesla da 2,5 tonnellate che si porta dietro 400 kg di batterie per muovere un pischello di 30 che va a scuola e sua madre di 50 kg che deve far vedere a tutti di possederne una. La lista di cose che si possono fare e' lunghissima...

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a negang
Premetto che sono d'accordo, però noi non possiamo (allo stato attuale) fare molto, siamo in pochi e rispettiamo nel nostro piccolo l'ambiente. Altre nazioni ben più popolose e produttive quali per esempio Cina e USA invece non fanno niente e a pagarne siamo noi. Pertanto, SÌ a migliorare le nostre condizioni tecnologiche nel rispetto dell'ambiente ma NO a ultra tassarci e far carico al cittadino svizzero dell'inquinamento mondiale. Ovviamente hai ragione in quello che dici, però la politica ha preso una via un po' diversa.

negang 5 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
SI, USA e Cina e tantissimi altri stati come la Russia che se ne frega da sempre dell'ambiente, Sud America, Africa, Sud Est Asiatico in genere e via discorrendo se ne fregano altamente. Ad esser coerenti fino in fondo dovremmo non importare più' nulla da quei paese che inquinano troppo. Anche una sana politica demografica andrebbe fatta perché' non si scappa, se su un territorio come il Ticino mettessi gli abitanti di Singapore non avresti più' un metro quadro libero, come da loro. Cosa gli dai da mangiare ? 6 milioni che lavano l'auto ogni 2 settimane invece che 300 mila ? 6 milioni che si fanno la doccia tutte le sere ? Anche il territorio non può fornire più' di tanto. Ci sono dei limiti.

Evry 5 anni fa su tio
e poi andare nelle grotte a vivere, visto che l'esempio viene dall'alto cari verdi e verde-rossi fateci strada, come ha fatto una delle vostre Municipale di Ginevra che andava in TAXI a spese dei contribuenti, ma per favore...... mettete la testina sotto la sabbia

negang 5 anni fa su tio
Di sicuro se lo si vieta solo in Svizzera e tutte le mattine 1 miliardo di Cinesi e 1 miliardo di Indiani vanno in auto al lavoro cosa che fino a 1 decennio fa facevano in bici beh allora non serve a nulla.

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a negang
Fosse solo lo spostamento, quei paesi vanno in giro per il mondo a far ben altri disastri pur di far cassa. Non crederai mica che siano le auto o le case il vero problema ambientale! Quella è solo una scusa per farti allargare il portafoglio facendoti sentire una M, anche se così non è, il cambiamento climatico avviene da sempre sul nostro pianeta con stravolgimenti che noi nemmeno abbiamo mai conosciuto, ed ora perchè sul pianeta c'è l'Homo Ignorantes/arrogantens dovrebbe cambiare qualcosa? ;o))) Se sulle nostre montagne si trovano fossili marini un motivo ci sarà, o no?! ;o)))

daniele77 5 anni fa su tio
vietare non sempre va bene, ma bisogna fare qualcosa al più presto. incentivare le energie alternative, investire in nuove ricerche, la politica deve decidersi cosa è prioritario, gli interessi (politici ed economici) o la salute della natura e di conseguenza dell'uomo?

kenobi 5 anni fa su tio
incredibile, poi vieteremo agli animali di fare la cacca in modo da evitare il buco dell'ozono. e deforesteremo la svizzera utilizzando solo legno per tutto

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a kenobi
In realtà si dovrebbe COMINCIARE proprio da li! ;o)))) Ma li vorrei vedere i legislatori come (Dove, lo sappiamo tutti, anche se noi "Umani" almeno in senso lato siamo arrivati prima degli animali) mettono il CAT. e il FAP ;o))) Saluti
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