Cerca e trova immobili

SVIZZERA«Se fosse arrivata un'ambulanza, ora sarebbe ancora vivo»

09.01.19 - 06:07
Parlano i conoscenti del ventenne morto alla stazione di polizia. La notte prima era stato a un goa party
«Se fosse arrivata un'ambulanza, ora sarebbe ancora vivo»
Parlano i conoscenti del ventenne morto alla stazione di polizia. La notte prima era stato a un goa party

BERNA - Nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorsi, il ventenne B.D.* è morto in una cella della polizia cantonale di Berna. La notte precedente l'avrebbe passata a un goa party che era proseguito fino all'alba. Sembra che la polizia lo abbia trovato nelle vicinanze dell'evento, sdraiato per terra. Una presenza, la sua, che sarebbe stata segnalata alle autorità da una chiamata anonima.

«Era ridotto in cattive condizioni» racconta un uomo che si trovava alla festa. A suo parere sarebbe dunque stato più appropriato l'intervento di un'ambulanza. Lo sostiene anche un conoscente del ventenne: «Ora sarebbe ancora vivo». Agli agenti di polizia, a suo dire, mancherebbe la formazione necessaria per questo tipo di intervento. Secondo informazioni della polizia, al momento del controllo D. era sotto l'influsso di droghe. Avrebbe inoltre opposto resistenza ed era pure in possesso di sostanze stupefacenti. Un medico lo avrebbe comunque dichiarato idoneo all'incarcerazione.

Una conoscente vicina alla vittima spiega che il ventenne avrebbe passato un periodo difficile dopo la morte del padre, ma che ora si trovava sulla buona strada: «Aveva cominciato ad assumersi delle responsabilità». Lo conferma un'altra donna, che lo descrive come «una persona felice». Di recente D. ha iniziato un pre-apprendistato e lavorava. I conoscenti sono ora in lutto: «I nostri sogni li possiamo soltanto ancora sognare» scrive una donna che era vicina a D. I funerali avranno luogo sabato.

* nome noto alla redazione

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE