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VAUDAl liceo spunta una lista con i nomi degli studenti da bullizzare

08.12.18 - 17:05
La discussione viaggia sui social e si teme il collegamento con 3 suicidi avvenuti in 5 mesi. Ma il direttore chiarisce: «Dall'inchiesta nessuna prova»
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Al liceo spunta una lista con i nomi degli studenti da bullizzare
La discussione viaggia sui social e si teme il collegamento con 3 suicidi avvenuti in 5 mesi. Ma il direttore chiarisce: «Dall'inchiesta nessuna prova»

YVERDON-LES-BAINS - Cinque giovani morti negli ultimi cinque mesi. Tre di loro per suicidio. Tutti frequentavano il Gymnase d’Yverdon. È una situazione inquietante quella che sta vivendo la popolazione del comune vodese, che potrebbe essere paragonata alla trama di una serie tv con liceali quali protagonisti.

Il 31 ottobre - come riferisce 24 heures - i genitori dell’istituto, che conta circa 1’300 studenti, hanno ricevuto una lettera dal direttore: «In questo periodo in cui l’urgenza deve essere gestita, abbiamo attivato una cellula di crisi composta da psicologi e professionisti». Inoltre, viene assicurato che il personale dell’istituto è a disposizione per fornire supporto.

Ma la paura è molta e le ipotesi, anche sui social network, si susseguono. Una ragazza iscritta all’ultimo anno racconta di «una lista» su cui è possibile «scrivere il nome delle persone che non ci piacciono». Il dettaglio ancora più inquietante è che - da quanto si apprende «da voci che girano» - un gruppetto di studenti si occuperebbe di molestare i nomi presenti sulla lista, portandoli all’esasperazione.

Una lista che nessuno sostiene di avere mai visto, che sarebbe oggetto di discussione anche su un profilo Instagram molto seguito dagli studenti.

«Si manda alla pagina un messaggio con la descrizione di uno studente (ad esempio con il naso storto o il seno grande) - ha raccontato una matricola -. Viene pubblicato in forma anonima e nei commenti gli altri cercano di indovinare di chi si tratta».

A seguito di questa segnalazione, il direttore della struttura ha contattato la polizia, che ha aperto un’inchiesta. Ma, rassicura l’uomo, «non ci sono prove dell’esistenza della lista». L’intenzione sarebbe quindi quella di chiudere la questione, anche se la sua porta e quella degli insegnanti «resta sempre aperta».

Dal Dipartimento dell'educazione vodese fanno sapere che intendono recarsi presso il Gymanse d’Yverdon la prossima settimana per incontrare studenti e professori.

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