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BERNAAccordo quadro, la Svizzera dovrà riprendere la legislazione europea

07.12.18 - 16:30
Ciò avverrà in "modo dinamico". Prima di decidere se firmarlo, il governo vuole però consultare le varie cerchie interessate
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Accordo quadro, la Svizzera dovrà riprendere la legislazione europea
Ciò avverrà in "modo dinamico". Prima di decidere se firmarlo, il governo vuole però consultare le varie cerchie interessate

BERNA - La Svizzera dovrà riprendere in modo dinamico la legislazione europea. Eventuali divergenze con l'UE in merito alle differenti interpretazioni del diritto comunitario saranno trattate da uno speciale Tribunale arbitrale. È quanto prevede l'Accordo istituzionale con l'Unione europea reso noto oggi dal Consiglio federale. Prima di decidere se firmarlo, il governo vuole però consultare le varie cerchie interessate visto che rimangono ancora due grosse divergenze con Bruxelles.

Prima di inviare in consultazione la bozza d'accordo, il governo ha valutato le varie opzione possibili. Da un lato bocciare l'intesa avrebbe conseguenze negative: oltre a una rottura dei negoziati in corso, come sul dossier dell'elettricità, c'è anche da considerare il non riconoscimento dell'equivalenza per la Borsa svizzera e il rischio di venir esclusi dai programmi di ricerca europei, si legge nella documentazione distribuita ai giornalisti accreditati a Palazzo federale.

D'altra parte, rinviare le discussioni con Bruxelles non è neppure possibile: per l'UE non è immaginabile sospendere i negoziati. In tal caso, inoltre, l'Unione necessiterebbe di un nuovo mandato negoziale che non potrebbe ottenere prima del 2020. Non ci sarebbe inoltre alcuna garanzia che l'UE sia disposta a basare le future trattative sul progetto di accordo esistente.

Due divergenze importanti - La bozza di accordo attuale contiene comunque diversi aspetti positivi, come il meccanismo per risolvere le vertenze, ha spiegato il presidente della Confederazione Alain Berset in una conferenza stampa a Berna. Il ministro dell'interno non ha però nascosto che esistono divergenze su due punti importanti per la Svizzera: la misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone e l'estensione dei diritti dei cittadini UE.

Per il ministro degli esteri Ignazio Cassis, l'accordo permette di fare passi avanti che vanno nella direzione voluta dal Consiglio federale per consolidare la via bilaterale. I due punti che rimangono aperti non permettono tuttavia all'esecutivo di parafare l'accordo.

Berset ha detto di aver parlato al telefono oggi col presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Questi, a detta del presidente della Confederazione, si è mostrato comprensivo in merito ai tempi necessari alla politica svizzera per discutere l'intesa.

Come detto, l'accordo è stato inviato in consultazione fino alla prossima primavera. Saranno chiamati ad esprimersi i vari attori coinvolti: commissioni parlamentari, Cantoni, partiti e partner sociali, ha spiegato Cassis. «Il risultato delle consultazioni ci permetterà di dire come andare avanti con il viaggio», ha aggiunto.

Da parte europea, è verosimile che l'accordo verrà sottoposto al vaglio della Corte europea di giustizia, ha precisato Roberto Balzaretti, segretario di Stato e responsabile dei negoziati con l'Ue. La Corte, a suo dire, non dovrebbe sollevare obiezioni.

Aiuto sociale non menzionato - Come detto, uno dei due punti sui quali non è stata trovata una intesa concerne la direttiva UE che riguarda l'estensione dei diritti all'aiuto sociale, alla protezione contro l'espulsione e al diritto di soggiorno permanente dopo 5 anni per i cittadini comunitari. Questa direttiva non è neppure menzionata nel testo dell'accordo. Agli occhi di Bruxelles essa costituisce infatti uno sviluppo della libera circolazione. Ciò significa che la Confederazione non beneficerà di alcuna eccezione esplicita.

Per Berna, invece, tale direttiva non rappresenta uno sviluppo della libera circolazione ai sensi della relativa intesa. Se l'Accordo quadro presentato oggi dovesse entrare in vigore, il Tribunale arbitrale sarebbe dunque verosimilmente rapidamente chiamato ad esprimersi su questo punto.

Se dovesse prendere una decisione non conforme all'interpretazione data dalla Svizzera, le modalità di ripresa della direttiva, anche solo parziale, dovranno essere negoziate con Bruxelles, precisa il Consiglio federale. Se la Svizzera dovesse continuare a rifiutare l'adozione della direttiva, l'UE potrà prendere misure che però dovranno essere "proporzionate".

Altro punto di frizione tra Berna e Bruxelles: il regolamento europeo sul coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale. Un punto essenziale in esso contenuto riguarda la competenza in materia di versamento delle indennità di disoccupazione per i lavoratori frontalieri (che dovrebbe passare allo Stato dove la persona ha lavorato).

Pure questo regolamento non figura nell'Accordo quadro, anche perché il processo legislativo a livello europeo non è ancora concluso. Quando lo sarà, le modalità per una sua eventuale trasposizione nel diritto elvetico saranno discusse dal comitato misto. Si parte però dal presupposto che l'UE e i suoi Stati membri chiedano alla Svizzera di riprendere tale direttiva.

Linee rosse superate - Per ratificare l'accordo la Confederazione dovrà anche trasporre nella sua legislazione entro tre anni il diritto europeo relativo ai lavoratori distaccati. Per farlo sarà necessario fare delle concessioni superando le famose "linee rosse" definite invalicabili dallo stesso Consiglio federale, in particolare sulla regola degli otto giorni, ossia quella che obbliga le imprese europee a notificare alle autorità elvetiche con tale preavviso l'invio di manodopera. Tale lasso di tempo dovrà essere ridotto a quattro giorni.

Padroncini - Si potrà inoltre chiedere il deposito di una cauzione solo a quelle imprese che si sono già distinte per non aver onorato i loro obblighi finanziari. La Confederazione potrà invece continuare a chiedere l'obbligo di annunciarsi per gli indipendenti (padroncini). Confermato anche il limite massimo di 90 giorni lavorativi per anno per padroncini e distaccati.

In futuro, dunque, le misure accompagnatorie alla libera circolazione delle persone dovranno riferirsi unicamente a questi tre punti (notifica dei lavoratori distaccati, cauzione e padroncini). Nella documentazione distribuita oggi alla stampa si riconosce che "alcune misure d'accompagnamento non potranno appoggiarsi sulla direttiva d'esecuzione". Ciò significa che non sono conformi alla bozza di accordo.

Diritto referendario garantito - Per quel che concerne la trasposizione nel diritto elvetico degli sviluppi della legislazione europea, la Svizzera potrà decidere in modo autonomo, «nel rispetto delle procedure decisionali previste dalla Costituzione». Ciò significa che il diritto di referendum viene mantenuto e che non ci sarà alcuna ripresa automatica.

In caso di divergenze, ogni parte potrà rivolgersi al cosiddetto "comitato misto" che avrà tre mesi per trovare una soluzione. In caso contrario verrà istituito un Tribunale arbitrale paritetico i cui membri saranno per metà scelti da Berna e per metà da Bruxelles.

Le decisioni del tribunale sono vincolanti. Se una delle parti tuttavia non dovesse applicarle o se queste dovessero essere ritenute non conformi dalla controparte, quest'ultima può prendere delle contromisure. Queste dovranno tuttavia essere «proporzionate».

San Gottardo - L'Accordo quadro prevede anche per la Svizzera alcune eccezioni esplicite al principio della ripresa dinamica del diritto europeo. Queste confermano le regole particolari già esistenti, ad esempio nel campo dei trasporti (limite delle 40 tonnellate, divieto di circolazione notturna e di domenica per i camion), dell'agricoltura (norme più severe per il trasporto di animali) e della sicurezza sociale (divieto di esportazione di talune prestazioni sociali).

L'Accordo quadro afferma anche esplicitamente che «le nuove infrastrutture legate alla sicurezza, come la costruzione della seconda canna della galleria autostradale del San Gottardo, non costituiscono un aumento delle capacità». In questo senso la limitazione delle capacità al livello attuale (una sola corsia per senso di marcia) non sarà considerata dall'UE come una «restrizione quantitativa unilaterale» (leggi: Bruxelles non la considererà una violazione dell'Accordo sui trasporti terrestri).

Concerne 5 accordi esistenti e i futuri - Da notare che l'Accordo istituzionale concerne unicamente i cinque accordi bilaterali relativi all'accesso al mercato UE (libera circolazione, trasporti aerei e terrestri, ostacoli tecnici al commercio e agricoltura). Si applicherà anche ai futuri accordi di accesso al mercato, come quello sull'elettricità.

L'Accordo quadro potrà essere disdetto con un preavviso di sei mesi. In tal caso decadranno anche tutti gli accordi settoriali conclusi dopo la sua entrata in vigore. I cinque accordi precedenti non sarebbero invece toccati.

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COMMENTI
 

OCP 5 anni fa su tio
Alle ultime votazioni abbiamo di nuovo perso una grande occasione. Ancora una volta la campagna del terrore che diceva che votando a favore dell'autodeterminazione si sarebbero verificate guerre, carestie e pestilenze ha funzionato di nuovo. A semm un popol da tarocc :-/

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a OCP
Aha aha aha, come ti brucia... urca se ti brucia... Ma ti conviene mettere il cuore in pace e rilassarti, il popolo svizzero ha deciso e rideciso più volte la strada degli accordi bilaterali... e questi ora necessitano dell'accordo quadro... se poi qualcuno continua a proporre iniziative senza senso e viene sonoramente sconfitto la colpa è solo sua... :-)))))

OCP 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Toh... è arrivato il clown, mi mancavi sai? :-) Comunque a proposito di bruciori prepara una buona pomata perché vedrai quanto brucerà a te il momento in cui ti accorgerai che la tua amata UE ti infilerà un "big bamboo" dove scendendo la schiena cambia nome. Ma magari a te piace ;-)

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a OCP
Sarà, ma per ora lo hanno infilato a te… :-)))

moma 5 anni fa su tio
Ecco, ecco, ecco, ci siamo, ci siamo. Cari votanti no all'autordeterminazione. Questo è l'inizio.

Wunder-Baum 5 anni fa su tio
Sono molto preoccupato, non solo per la Svizzera, ma per l'intera situazione mondiale e anche per la perdita di posti di lavoro che, aime, sta colpendo anche il nostro Cantone. Leggo e vedo ogni giorno quello che succede, incontri uno dietro l'altro (sicuramente hanno i loro costi) tra politici, discussioni e discussioni, ma nessuna intesa (vedi clima o altri temi importanti). In questo mondo è una continua competizione di chi vuol fare più disastri. Ricordiamoci che il mondo è nostro ed è prezioso per noi e per le future generazioni. Il signor Junker (facciamo un nome a caso) tra un po andrà in pensione e lui sicuramente non avrà problemi, mentre le nazioni come la Francia, l'Italia e altre, dovranno andare avanti affrontanto gli stessi problemi o, forse, addirittura peggio (anziani e giovani). Qui si continua negoziare cose che hanno un senso fino ad un certo punto, almeno dal mio punto di vista, poi però abbiamo basi militari in Polonia per la paura che la Russia possa scatenare un'altra guerra ! Ci rendiamo conto di questo ? Siamo quasi nel 2019 e viviamo ancora con un incubo di una guerra nucleare !

patrick28 5 anni fa su tio
Forza UE !

Evry 5 anni fa su tio
Abbiamo dei ottimi GOVERNATORI, ma per fafore.. in altri Stati ci sarebbe una Rivoluzione.

Logico 5 anni fa su tio
Poche settimane fa, gli oppositori all’autodeterminazione sostenevano che l’iniziativa andava bocciata perché sarebbe stata applicata a tutte le questioni passate (non vero) e future, oggi invece “ Si applicherà anche ai futuri accordi di accesso al mercato, come quello sull'elettricità.” tutto regolare? Ovviamente se ci facciamo prendere in giro senza problemi, tutti pensano che ci piaccia e quindi continueranno a farlo. A questo punto mi chiedo se sono più pericolosi gli islamisti di Erdogan o i nostri inetti politici

Figenfeld 5 anni fa su tio
Lè ná bellá c***da, mà mettimi i "Gilet Rossi", e sa cariga:-) Non contro il CF, ma piegati a 90° nn può essere la rapina della CH! Cmq cari noi, le da tirà sü i brag.;-) buon WE

WGWG 5 anni fa su tio
Un CF vile e traditore

roma 5 anni fa su tio
...ora si vedrà se tutti quelli che si sono sciacquati la bocca con la parola "referendum" avranno il coraggio di di lanciarlo.

Danny50 5 anni fa su tio
Risposta a roma
Guarda che non credo si debba lanciare un referendum. Il popolo dovrà votare senza referendum

roma 5 anni fa su tio
Risposta a Danny50
...non ne sono così sicuro

pulp 5 anni fa su tio
Ordine... progresso.... calma e gesso. Tutto è perfettibile ma non è mai semplice. Se poi si inserisce anche il discorso di libera prestazione di servizi (per le banche nell'UE) l'accordo è buono... perlomeno discreto. Avanti con la trattativa ma con le mutande di ghisa.

Danny50 5 anni fa su tio
Complimenti al vecchio e nuovo CF. Hanno ceduto ai sordidi ricatti di un’accozzaglia di gangster che si chiama commissione UE. Complimenti pure al bue incrociato con la pecora per aver votato NO all’auto determinazione che avrebbe reso questo accordo di sudditanza impraticabile. Ora non rimane che attaccarsi al tram. Per fortuna in CF c’erano 2 UDC e 2 socialisti che erano contro il cedimento. Chissà chi ha mollato ? Scommettiamo che sarà la Sommaruga e il Berset ? Amman probabilmente dormiva, l’oca no 1 avrà avuto il suo completo sfavillante blu stellato, l’oca numero 2 (bocchina rosa) avrà pensato ad aquarius.... gli altri due alla loro prossima pensione d’oro.

gluvi 5 anni fa su tio
Sarà contento il nano Cassis

Lore62 5 anni fa su tio
...come volevasi dimostrare! Non hanno ancora capito cosa hanno votato l'ultima volta, ma ne comprenderanno le conseguenze... Prevedo un replay dei gilet gialli XD

seo56 5 anni fa su tio
Schifato dai nostri politici... sempre più a sinistra e servi dell’UE. UDC e LEGA battete un colpo se ci siete!!!

pardo54 5 anni fa su tio
Mamma mia, tutti politologi e per di più chiaroveggenti.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Bene, anzi benissimo… l'accordo quadro è necessario per il nostro paese… :-))))))

seo56 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Sei uno dei pochi a esultare!!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a seo56
Si , assieme alla maggioranza degli svizzeri… :-)))))

gmogi 5 anni fa su tio
Obbligano quello che fa comodo a loro e poi per il resto : tutti in riga sull’attenti!

Equalizer 5 anni fa su tio
Quando il Nano diceva che saremmo diventati come gli indiani d'America ci aveva visto lungo.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Tanto lungo che il suo movimento è diventato il partito deli rada, delle tasse e delle multe...

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Difatti ho detto il Nano, non i suoi falsi discepoli.

Asdo 5 anni fa su tio
Tra l'altro il blick, aggiornato un minuto fa, racconta una storia diversa

Güglielmo 5 anni fa su tio
Risposta a Asdo
E quale?

Asdo 5 anni fa su tio
Congratulazioni per aver completato l'impresa di avere ogni singolo svantaggio di un'entrata nell'ue avendo evitato i pochi lati positivi

Bandito976 5 anni fa su tio
Me ne vado. Non aspetto 3 anni per vedere la catastrofe. Auguri per chi resta. Ma spiass!

Liberopensiero 5 anni fa su tio
Lento ma inesorabile....che tristezza!

Güglielmo 5 anni fa su tio
Ma benee ma braviii giù le braghe un'altra volta. Ma che braghe, mutande, ma che mutande ops l' abbiamo preso dietro senza vaselina.. e io che pensavo dosse un allergia agli occhi... invece è colpa di quegli invertebrati che dovrebbero rappresentarci.... vogliono giocare a chi l'ha più lungo con una banda di eurocrati abituati a fottere la gente ( vedi Francia..). Bravi!??????

Thor61 5 anni fa su tio
Se si continua a votare partiti pro europa e costoro finiscono a gestire il CF non c'è da sorprendersi se poi l'UE comanda in casa nostra! Ma tranquilli questo è solo l'inizio, poi quando la piovra europea potrà gestire a suo piacimento la Svizzera rendendola in miseria (Sapete quanta bella robetta compreranno i tedeschi e i francesi!!!) forse qualcuno si accorgerà della boiata permessa.

Goldfinger 5 anni fa su tio
Cronaca di una morte annunciata!

Goldfinger 5 anni fa su tio
È la fine!!

Goldfinger 5 anni fa su tio
Siamo fritti cotti e finiti!!! Altri passi in più nelle catacombe dell’UE :-(

roma 5 anni fa su tio
Buffoni...

roma 5 anni fa su tio
BUFFONI.

Diablo 5 anni fa su tio
L'inizio della fine..anche se la fine é giá cominciata anni ed anni fa.....

tirannosaurosex 5 anni fa su tio
Tanto vale entrare subito completamente nell'UE. Meglio una volta sola e a secco, che farci infilare un dito alla volta per poi scoprire che è dentro tutto il braccio...

matteo2006 5 anni fa su tio
Mi auguro che così in caso di contenzioso l ue non possa adottare la strategia che ha messo in campo fino ad ora cioè: il ricatto!

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
Fidati!!!

rojo22 5 anni fa su tio
Grazie Cassis. Grazie PLRT. Grazie UDCogl...

WGWG 5 anni fa su tio
Che schifo !
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