Quella di lasciare il pupo all'asilo anche se non sta benissimo è una pratica diffusa, anche se dovrebbero stare a casa: «Capita costantemente»
ZURIGO - Chi ha un pargoletto lo sa: non c'è niente come il nido per portarsi a casa un'influenza, una febbriciola o pure peggio. Fra i vari motivi ci potrebbe essere il fatto che, spesso e volentieri, i genitori lasciano i bambini all'asilo anche se sono malati.
Come riporta un articolo di 20 Minuten, che ha sentito diversi professionisti del settore, mamma e papà se ne inventano di tutti i colori, negando e nascondendo le malattie dei loro figli.
Prima la tachipirina, poi l'asilo -«Mi capita costantemente», spiega una maestra di nido, «solo settimana scorsa è arrivata una madre con il suo bimbo, lui aveva lo sguardo vitreo ed era spento. Lei ci ha detto: “No, no, sta bene” e difatti la sua temperatura era normale. Un'oretta dopo ecco arrivare i brividi e la febbre alta. Gli avevano somministrato una supposta di antipiretici prima di portarlo».
Una varicella "mascarata" - Fra i casi più incredibili c'è quello che ha raccontato al quotidiano il direttore di una struttura del canton Zurigo: «Un'estate un papà ha portato la figlia vestita con pantaloni e camicia a maniche lunghe. Quando abbiamo controllato meglio abbiamo scoperto che sotto aveva dei puntini rossi ricoperti con il fondotinta. Lui diceva che erano irritazioni “per il caldo”, ma invece era varicella... L'hanno presa due maestre e diversi bambini».
Malgrado i casi ci siano, gli istituti tengono a precisare: «La stragrande maggioranza dei genitori si comporta bene. Se un bambino è malato dovrebbe restare a casa, la Croce Rossa effettua cure a domicilio».