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BERNA / GIURAAltro ricorso contro l'invalidazione del voto di Moutier

16.11.18 - 15:47
Un gruppo di cittadini si è rivolto al Tribunale cantonale bernese: «La decisione della prefetta è inaccettabile»
Keystone
Altro ricorso contro l'invalidazione del voto di Moutier
Un gruppo di cittadini si è rivolto al Tribunale cantonale bernese: «La decisione della prefetta è inaccettabile»

MOUTIER - Un secondo ricorso è stato depositato contro la decisione della prefetta del Giura bernese Stéphanie Niederhauser di invalidare il voto che sancisce il passaggio di Moutier dal canton Berna al Giura. Oltre al Municipio anche un gruppo di cittadini, patrocinati dal movimento autonomista "Moutier, ville jurassienne", si è rivolto al Tribunale cantonale bernese.

In una nota, il movimento autonomista precisa che il ricorso - ampiamente preannunciato - è diretto contro la decisione della prefetta «considerata inaccettabile alla luce della volontà democraticamente e regolarmente espressa dalla maggioranza dell'elettorato».

Martedì era stato l'esecutivo della cittadina bernese - da decenni a maggioranza autonomista - ad annunciare l'inoltro di un ricorso che chiede l'annullamento della decisione della Prefettura del Giura bernese. Le autorità invitano il Tribunale cantonale a «constatare che il risultato del voto del 18 giugno 2017 è convalidato e del tutto effettivo».

Lo scorso 5 novembre Stéphanie Niederhauser ha invalidato il voto del giugno dello scorso anno, nel quale il 51,72% dei cittadini di Moutier ha scelto di lasciare il canton Berna per unirsi al Giura. La prefetta ha giudicato ricevibili i ricorsi depositati da cittadini antiseparatisti per asserite irregolarità, ritenendo in particolare che prima della votazione ci sia stata una propaganda inammissibile da parte delle autorità filoseparatiste di Moutier.

I separatisti e il governo cantonale giurassiano l'hanno accusata di aver preso una decisione politica su indicazione del Consiglio di Stato bernese. Respingono inoltre in blocco gli argomenti avanzati da Niederhauser giudicandoli unilaterali.

La procedura giudiziaria rischia di protrarsi per le lunghe. Gli autonomisti, come anche gli antiseparatisti sul fronte opposto, hanno già lasciato intendere da tempo che sono pronti ad andare fino al Tribunale federale per ottenere ragione. Ancora prima della decisione della prefetta è stata evocata addirittura la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo.

La prossima scadenza importante per Moutier sarà il 25 novembre, data delle elezioni comunali. Il sindaco uscente, l'autonomista PPD Marcel Winistoerfer, dovrà far fronte al candidato antiseparatista Patrick Tobler, presidente dell'UDC del Giura bernese. Il risultato del voto sarà un eccellente barometro per misurare la forza di entrambe le fazioni.

Un ricorso è però stato depositato da alcuni abitanti, che hanno voluto restare anonimi, contro Winistoerfer per «propaganda ufficiale inammissibile». I fatti sono legati alla grande manifestazione autonomista tenutasi a Moutier una settimana fa. L'obiettivo è rinviare la chiamata alle urne.

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