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ZURIGO / BERNAI premi di cassa malati si mangiano il 14% del reddito dei più poveri

16.11.18 - 08:31
Nonostante le riduzioni, il peso dell'assicurazione malattia per le economie domestiche più modeste è aumentato
Keystone
I premi di cassa malati si mangiano il 14% del reddito dei più poveri
Nonostante le riduzioni, il peso dell'assicurazione malattia per le economie domestiche più modeste è aumentato

ZURIGO / BERNA - Quest’anno molti svizzeri hanno tirato il fiato alla notizia che i premi di cassa malati sarebbero aumentati solo moderatamente segnando un +1,2%. Dati dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) diffusi solo ora dalla Basellandschaftliche Zeitung, però, rischiano di soffocare la gioia. L’analisi rivela infatti come negli ultimi anni i premi di cassa malati abbiano eroso una parte sempre più consistente del reddito delle persone con i salari più bassi, anche tenendo conto delle riduzioni di premio.

La media, a livello nazionale, si attestava nel 2017 al 14% del reddito. Tre anni prima, nel 2014, si fermava all’11%. I cantoni in cui gli assicurati con minori disponibilità economiche fanno più fatica sono Basilea Campagna e il Giura (v. tabella più sotto). Lì gli assicurati spendono in media il 18% del proprio reddito per i premi di cassa malati. Con il 12% del reddito destinato ai premi, le famiglie ticinesi meno abbienti si attestano invece in sesta posizione con Argovia, Appenzello Interno, Uri e Glarona.

«Altre misure per limitare i costi» - In settembre, il ministro della sanità, Alain Berset, aveva valutato che l'evoluzione dei premi di cassa malati stesse andando nella giusta direzione. L'aumento dei premi medi dell'1,2%, affermava, era un segno del buon lavoro svolto dal Consiglio federale e dal Parlamento negli ultimi anni. Tuttavia, siccome i costi cresceranno ulteriormente, secondo Berset servono sforzi ulteriori in questa direzione. Non è possibile, infatti, che una parte della popolazione faccia fatica a pagare i premi di cassa malati, ha sottolineato. «Nei prossimi mesi presenteremo ulteriori misure per limitare i costi», ha assicurato il consigliere federale.

Il Partito socialista decide dal canto suo a inizio dicembre se lancerà un'iniziativa popolare per bloccare i premi di cassa malati a un massimo del 10% del reddito. Quest'autunno il PPD ha invece proposto un'iniziativa che chiede un freno ai costi della sanità nel caso in cui i premi creascano più velocemente dei salari.

La percentuale cantone per cantone

Di seguito la classifica dei cantoni secondo la percentuale di reddito destinata al pagamento dei premi di cassa malati per i nuclei familiari che ricevono delle riduzioni di premio. 

    • BL, JU 18%
    • BE, NE, GE 17%
    • LU, BS, ZH 16%
    • FR, SG, SO, VS 15%
    • AR, TG, SH, VD 14%
    • AG, AI, UR, GL, TI 12–13%
    • SZ, NW 11%
    • OW 10%
    • GR 9%
    • ZG 7%
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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Spero non sia per questo che il CEO della mia CM si sia suicidato !!

siska 5 anni fa su tio
.....il serpente che si morde la coda e a forza di mangiarsela gli resterà solo la pelle...parlo di quelli che hanno votato contro alla cassa malati unica e in base al reddito...questi saranno poi quelli che pagheranno a caro prezzo (se no...pignoramento dell'avere e degli averi visto che hanno votato a favore per questo attuale folle sistema cassamalataro! ) per tutti gli altri che NON potranno più.. ma propio più pagare i premi mensili..non era meglio riflettere un giorno in più?

limortaccituoi 5 anni fa su tio
AVS e sistema di casse malati sono vecchi, anacronistici e pensati per la situazione demografica della prima metà del '900. Bisogna distruggere questo sistema e cominciare a ripensarne uno nuovo.

Canis Majoris 5 anni fa su tio
È ormai chiaro anche a i sassi che questo sistema è marcio . Peccato che il popolo abbia bocciato una cassa malati unica

Tato50 5 anni fa su tio
I premi CM stanna facendo scomparire il ceto medio che non riceve nulla ma da. Questo grazie a chi non ha voluto i premi in base al reddito ;-((

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato, veramente questo grazie all aplitica scellerata della Dreyfuss e dellâllora CF che come detto anche dal tribunale federale ha raggirato il popolo con promesse che si sono poi rilevate adir poco assurde. secondo te se hai una cassa auto (sul sistema cassa malati) dove ognuno va dal garagista e la comunità paga: i prezzi scenderanno? e questo lo puoi applicare a qualsiasi attività. se non scendono i prezzi devono per forza salire i premi. ciar cum'è l'acqua!!!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Zico
Ciao Zico, che ci hanno preso per i fondelli questo è appurato e ne stiamo pagando le conseguenze. Però dei correttivi il popolo li poteva anche accettare e non essere solidale con certe organizzazioni caritatevoli che "mangiano" il 60% di quello che devolvono. Se tu guadagni 100'000 franchi netti all'anno e ti sale il premio di 300 franchi al mese con molta probabilità non ne risenti. Si io ne guadagno 40'000 e il mio premio scende di 300 franchi accidenti che ne risento (in bene) e forse quei soldi li metterò in un altro circuito dove ne beneficeranno altre persone che lavorano in "campi" diversi. Oh no ?

pillola rossa 5 anni fa su tio
Non stupiamoci se i CEO saltano dalla barca..

tip75 5 anni fa su tio
direi molto di più del 14% e non solo dei poveri

rojo22 5 anni fa su tio
Non credo sia solo il 14%. Per una persona che vive con l’AVS e paga 5/600 CHF al mese di CM, l’incidenza è ben superiore. Il fatto Che poi possa chiedere le complementari, non cambia nulla in merito all’incidenza. A mio parere, tutte le persone con un reddito che non raggiunge la soglia di CHF 4000.—/mese lordi, dovrebbe avere un premio che non supera i CHF 200.— e non dover pagare la franchigia e la partecipazione. Dover mendicare le complementari è una rottura e, spesso, le persone anziane fanno una fatica dannata a seguire l’iter necessario ad ottenerle. Troppa burocrazia.

Diablo 5 anni fa su tio
ti dicono che la Lamal é un concetto basato sulla solidarietá poi se tu prendi 1000,000 di franchi all'anno come salario o 40,000 poco importa....si vero ci sono i contributi che si possono chiedere , ma alla fine questi contributi che vengono dati arrivano dalle imposte, quindi gira e rigira siamo sempre noi stessi che ci riversiamo il contributo.....il sistema prima o poi arriverá al collasso

GI 5 anni fa su tio
Risposta a Diablo
la solidarietà è confermata dal fatto che coloro che hanno redditi oltre certo livello "sostengono" attraverso le imposte coloro che non li hanno (e di riflesso di imposte e premi CM non ne pagano) Finché la düra, lasemala düraa !!!

Diablo 5 anni fa su tio
Risposta a GI
mi spiace non condivido la logica solidale é decisamente diversa....il premio CM deve essere proporzionato al reddito, come le imposte ne piu ne meno

Trasp 5 anni fa su tio
Secondo me i premi continuano ad aumentare perchè c'è grande disorganizzazione, si manca di metodi per poter valutare l'operato e capire dove potere ottimizzare e quindi ridurre finalmente i costi. Mi sorprende molto che ad oggi non esiste ancora una scheda personale della salute univoca dove vengono reigistrate tutte le analisi e trattamenti fatti presso tutte le strutture, ma ci si deve affidare al medico di famiglia che tiene in modo approssimato un storico (e non è colpa sua). La mancanza di chiarezza su analisi fatte tra diverse strutture mediche porta a dover rifare analisi inutili.

TIA84 5 anni fa su tio
E se fissassero un tetto massimo è uno minimo? Non sarebbe più democratico?

GI 5 anni fa su tio
potrei anche sbagliarmi ma forse (giusto che sia così !) chi non raggiunge un certo reddito NON paga premi....

sedelin 5 anni fa su tio
a cosa serve saperlo (già lo si sa!)?
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