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SVIZZERAMorto suicida il CEO di Visana

13.11.18 - 14:11
Urs Roth, 58 anni, si è tolto la vita ieri. La guida della società è stata assunta dalla vice, Valeria Trachsel
Keystone
Morto suicida il CEO di Visana
Urs Roth, 58 anni, si è tolto la vita ieri. La guida della società è stata assunta dalla vice, Valeria Trachsel

BERNA - Il numero uno di Visana Urs Roth è morto: il manager 58enne si è tolto la vita ieri, ha indicato oggi l'assicuratore malattia e infortuni.

«È con immenso dolore che annunciamo il decesso del nostro presidente della direzione», si legge in una nota diffusa nel pomeriggio. «Porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia in lutto».

Roth era attivo per Visana dal 1995, a partire dal 2012 come presidente della direzione. Dopo il suo decesso la guida della società è stata immediatamente assunta dalla vice, Valeria Trachsel.

Con un volume di premi di 3,3 miliardi di franchi il gruppo Visana figura tra le principali compagnie di assicurazioni malattie e infortuni in Svizzera. L'azienda conta circa 827'000 clienti privati, di cui oltre 615'000 hanno stipulato l'assicurazione di base, a cui vanno ad aggiungersi 13'000 clienti aziendali.

Non una rarità tra i top manager - I suicidi nei piani alti delle aziende svizzere non sono rari. Ecco una panoramica dei casi più noti degli ultimi dieci anni, comprendente anche un comandante di polizia che ha avuto a che fare con il Forum economico mondiale (WEF):

27 maggio 2016: l'ex CEO di Zurich Martin Senn mette fine ai suoi giorni a Klosters (GR) all'età di 59 anni.

26 agosto 2013: Pierre Wauthier, direttore finanziario franco-britannico di Zurich, si suicida all'età di 53 anni.

23 luglio 2013: il numero uno di Swisscom Carsten Schloter viene ritrovato senza vita nel suo appartamento di Villars-sur-Glâne (FR); la polizia ritiene che il 49enne si sia tolto la vita.

24 novembre 2011: Adrian Kohler, responsabile del gruppo Ricola, mette fine alla sua vita all'età di 53 anni dopo aver informato il consiglio d'amministrazione di irregolarità di gestione.

7 maggio 2011: l'erede industriale, fotografo e collezionista d'arte Gunter Sachs si toglie la vita all'età di 78 anni nella sua casa di Gstaad (BE); aveva paura di avere l'Alzheimer.

26 gennaio 2010: Markus Reinhardt, 61 anni, comandante della polizia grigionese con problemi di alcolismo e capo della sicurezza del WEF, si suicida in una camera d'albergo a Davos (GR).

7 settembre 2010: Eberhard von Brauchitsch, ex manager tedesco di Flick e consulente del settore industriale, nonché sua moglie Helga, entrambi di 83 anni, abbandonano l'esistenza con l'aiuto di Exit.

5 gennaio 2009: il miliardario tedesco Adolf Merckle si suicida a 74 anni a causa di milioni di perdite subite dal suo impero commerciale, che comprendeva anche il produttore di farmaci generici Mepha, con sede a Basilea Campagna.

3 dicembre 2008: Alex Widmer, uno dei più noti banchieri privati svizzeri e presidente della direzione della Banca Julius Bär dal 2007, si toglie la vita nella sua villa di Baden (AG) a 52 anni.

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