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BERNAIl Consiglio federale in breve

07.11.18 - 16:25
Ecco cosa è stato discusso nella seduta odierna
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Il Consiglio federale in breve
Ecco cosa è stato discusso nella seduta odierna

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha:

- TASSO LPP: deciso di mantenere all'1,0% il tasso d'interesse minimo della previdenza professionale obbligatoria. La Commissione federale della previdenza professionale (Commissione LPP) proponeva di abbassarlo allo 0,75%;

- PAESAGGIO: raccomandato al parlamento, contrariamente a quanto auspicato dalle competenti commissioni delle due Camere, di interrompere il sostegno al Fondo svizzero per il paesaggio (FSP). Per il governo proseguire nel sostegno di questo fondo speciale significa mantenere un bilancio parallelo a quello ordinario della Confederazione, aumentando la complessità e riducendo la trasparenza dei conti dello Stato;

- CRIMINALITÀ AMBIENTALE: istituito, raccogliendo una raccomandazione dell'Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol), un Gruppo di coordinamento sulla criminalità ambientale, che oltre ad assume i compiti fin qui svolti dall'entità EnviCrimeCH, costituita nel 2014, si occuperà tra l'altro anche dell'ulteriore sviluppo del diritto penale ambientale;

- CURE INFERMIERISTICHE: raccomandato di respingere l'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti" senza opporle un controprogetto. Per l'esecutivo l'articolo costituzionale 117a relativo alle cure mediche di base permette già oggi di sostenere gli infermieri;

- AMIANTO: fissato al primo gennaio 2020 l'entrata in vigore della modifica del diritto in materia di prescrizione. Le persone che hanno subito un grave danno alla salute per motivi professionali del passato, in primo luogo i lavoratori esposti all'amianto, disporranno così di un termine di prescrizione assoluto di 20 anni per chiedere un risarcimento alla giustizia. La revisione prevede pure l'estensione da uno a tre anni del termine di prescrizione relativo nei casi di reato e di arricchimento;

- ARMASUISSE: approvato a posteriori 24 accordi internazionali che l'Ufficio federale dell'armamento (Armasuisse) aveva concluso senza la necessaria autorizzazione del Consiglio federale. Gli accordi regolano lo scambio di informazioni e la collaborazione per quanto riguarda la manutenzione di diversi sistemi introdotti dall'esercito svizzero;

- SCAMBIO INFORMAZIONI: deciso di abrogare con effetto al primo gennaio 2019 una disposizione transitoria contenuta nell'ordinanza sullo scambio automatico internazionale di informazioni a fini fiscali. I banchieri con clienti provenienti da Paesi che tardano a concludere un accordo sullo scambio automatico di informazioni a fini fiscali con la Svizzera dovranno quindi mostrarsi più vigilanti;

- SERVIZIO CIVILE: approvato delle modifiche all'ordinanza sull'organizzazione del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) per consentire, dal primo gennaio 2019, la trasformazione dell'Organo d'esecuzione del servizio civile in un Ufficio federale la cui abbreviazione sarà CIVI;

- MERCURIO: adottato il mandato della delegazione elvetica che parteciperà alla seconda conferenza internazionale della Convenzione di Minamata prevista a Ginevra dal 19 al 23 novembre. Nel corso del vertice, la Svizzera si adopererà affinché la città sul Lemano sia confermata come sede definitiva. L'obiettivo della Convenzione di Minamata (dal nome della città giapponese vittima di un grave inquinamento da mercurio a partire dagli anni Quaranta) è ridurre l'offerta, la domanda, il commercio, l'uso e le emissioni di mercurio e di identificare i bisogni di assistenza tecnica e finanziaria;

- BNS: ricevuto il presidente della direzione generale della Banca nazionale svizzera (BNS), Thomas Jordan, per l'incontro annuale incentrato sulla situazione congiunturale e la politica monetaria. Vista la situazione attuale dell'economia svizzera e mondiale, Jordan ha sottolineato la necessità di proseguire con una politica monetaria basata su tassi negativi e sulla disponibilità a intervenire sul mercato valutario;

- MILITARE: approvato un accordo sulla cooperazione nell'istruzione militare con la Francia che sostituisce la precedente intesa risalente al 2003 la quale non soddisfa più gli standard odierni. L'accordo entrerà in vigore dopo la necessaria approvazione parlamentare da parte francese;

- PEREQUAZIONE: approvato i versamenti definitivi riguardanti la perequazione finanziaria per il 2019 confermando le cifre provvisorie comunicate in giugno. L'anno prossimo, Confederazione e Cantoni finanziariamente forti metteranno così a disposizione dei Cantoni più deboli 5,221 miliardi di franchi, ovvero il 2,6% in più rispetto a quest'anno;

- NUMERO AVS: posto in consultazione fino al 22 febbraio 2019 un progetto di legge che prevede l'uso generalizzato del numero AVS nelle attività amministrative. L'uso sistematico di tale identificatore permette di aggiornare in modo automatico, rapido e preciso i dati personali in caso di modifiche dello stato civile e di ridurre l'onere amministrativo per il trattamento delle informazioni;

- NOME STAZIONI: respinto il ricorso del Canton Ginevra in merito al nome da dare alle tre stazioni situate lungo il nuovo passante ferroviario "CEVA" che aprirà l'anno prossimo. Queste saranno denominate Lancy-Pont-Rouge, Lancy-Bachet e Genève-Champel. Le autorità cantonali avrebbero voluto chiamare le prime due Genève-Pont-Rouge e Genève-Bachet ma il comune di Lancy si era opposto;

- STATISTICA: modificato l'ordinanza sulle rilevazioni statistiche e l'ordinanza sul Registro delle imprese e degli stabilimenti (ORIS). Le revisioni - essenzialmente di natura redazionale - entreranno in vigore il primo dicembre;

- NOMINA 1 e 2: nominato Luciana Vaccaro, rettrice della Scuola universitaria professionale della Svizzera occidentale (HES-SO), nuovo membro del Consiglio d'amministrazione di Innosuisse, l'agenzia federale per la promozione dell'innovazione. Sostituisce Martina Hirayama che dal primo gennaio dirigerà la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI). In seguito a questa nomina, la stessa Hirayama ha lasciato anche la presidenza del Consiglio dell'Istituto federale di metrologia (METAS). Il suo posto, ha deciso oggi l'esecutivo, sarà preso da Matthias Kaiserswerth, che già siede nel consiglio;

- NOMINA 3: nominato Mascha Santschi Kallay nuova presidente dell'Autorità indipendente di ricorso in materia radiotelevisiva (AIRR), di cui è attualmente membro. Sostituirà dal primo gennaio 2019 l'attuale presidente Vincent Augustin, che assumerà la presidenza della Radiotelevisione retoromancia. Il Consiglio federale ha inoltre nominato al suo posto l'engadinese Armon Vital - ex giudice supplente al Tribunale cantonale dei Grigioni - nuovo membro dell'AIRR a partire dal primo gennaio 2019.

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