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In centinaia per l'ultimo saluto a Beat Richner

ZURIGOIn centinaia per l'ultimo saluto a Beat Richner

24.10.18 - 17:29
Il musicista e pediatra è deceduto lo scorso 9 settembre all'età di 71 anni. Le sue ceneri saranno sepolte in Cambogia
Keystone
In centinaia per l'ultimo saluto a Beat Richner
Il musicista e pediatra è deceduto lo scorso 9 settembre all'età di 71 anni. Le sue ceneri saranno sepolte in Cambogia

ZURIGO - Le campane della cattedrale "Grossmünster" di Zurigo hanno suonato per lui: diverse centinaia di persone hanno reso omaggio questo pomeriggio a Beat Richner, il musicista e pediatra recentemente scomparso, noto in particolare per gli ospedali pediatrici realizzati in Cambogia.

Per 25 anni Beat Richner aveva dato concerti nella cattedrale della città sulla Limmat come clown musicale "Beatocello", raccogliendo donazioni destinate agli ospedali cambogiani. Questa volta, il suo violoncello - che Richner usava chiamare scherzosamente "mia moglie" o la "bionda" - è rimasto da solo sul palco. Al suo fianco una medaglia che il pediatra ha ricevuto dallo Stato cambogiano.

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La cattedrale era gremita da diverse centinaia di persone: compagni, amici ed ex collaboratori che hanno voluto dare l'ultimo saluto al più famoso pediatra svizzero. Tra questi, Manuel Sager, capo della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC), il municipale di Zurigo Andreas Hauri (Verdi-liberali), il console cambogiano Nay Chheng Hay e l'artista di cabaret Franz Hohler, che ha definito Richner un esempio di «cosa si può realizzare se si rimane fedeli alle proprie idee».

Nei banchi del luogo di culto erano seduti anche gli undici membri del Consiglio di fondazione e dalla direzione dei cinque ospedali di Kantha Bopha, in rappresentanza dei 2500 dipendenti in Cambogia.

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Il capo della DSC ha elogiato il pediatra come uomo d'azione che ha portato la tradizione umanitaria della Svizzera nel sud-est asiatico. Richner non ha risparmiato critiche ai «burocrati ostinati». Soprattutto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva attirato la sua attenzione. «Ma anche noi non siamo stati risparmiati», ha ricordato Sager.

Nonostante le critiche, la DSC continuerà a sostenere la fondazione di Beat Richner. Attualmente la Confederazione versa 4 milioni di franchi l'anno per gli ospedali di Kantha Bopha.

Richner è andato in pensione già nel 2017, quando ha dovuto tornare in Svizzera a causa di un tumore al cervello. Il pediatra è deceduto lo scorso 9 settembre all'età di 71 anni. Le sue ceneri saranno sepolte in Cambogia, in una pagoda davanti a uno dei suoi ospedali - come aveva desiderato in vita. Il re cambogiano Norodom Sihamoni parteciperà alla cerimonia funebre.

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