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SVIZZERASei diligente al volante? Paghi meno l'assicurazione

18.10.18 - 10:50
La misura sarebbe funzionale a migliorare la sicurezza stradale secondo l’upi, che si dice aperto ad eventuali progetti pilota
Tipress
Sei diligente al volante? Paghi meno l'assicurazione
La misura sarebbe funzionale a migliorare la sicurezza stradale secondo l’upi, che si dice aperto ad eventuali progetti pilota

Guidi con cura e paghi di meno

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - I conducenti attenti e rispettosi del codice stradale dovrebbero poter pagare premi più bassi per l’assicurazione dei propri veicoli. A sostenerlo è l’Ufficio prevenzione infortuni (upi) che, presentando oggi i risultati di una ricerca, sottolinea come l’impostazione di incentivi finanziari abbia un impatto positivo sulla sicurezza della circolazione stradale.

Questi modelli di premio sono sempre più apprezzati a livello internazionale ma ancora poco diffusi in Svizzera, sottolinea l’upi dicendosi «convinto che questo tipo di polizze potrebbero influenzare in maniera durevole la sicurezza stradale. Oltretutto, gli assicurati che guidano in modo esemplare beneficerebbero di premi più bassi; e anche le imprese di assicurazione ne trarrebbero vantaggio: dal momento che per calcolare i premi si utilizzerebbero dati del GPS e di altri sensori, potrebbe essere più semplice individuare i casi di frode».

Il focus della ricerca sostiene in particolare come i sistemi di “bonus” siano più efficaci di quelli basati sui “malus”. Le assicurazioni dovrebbero quindi definire in modo chiaro i criteri di una guida sicura (quali ad esempio la velocità adeguata o la distanza da mantenere dal veicolo che precede), mettendo in condizione gli assicurati di controllare in maniera autonoma il proprio comportamento in qualsiasi momento. A questi andrebbe poi affiancato un sistema di ricompense affidabile e tempestivo, «ad esempio sotto forma di ribassi di premio diretti o di punti bonus che in un secondo momento si possono convertire in regali».

La direzione tracciata dai risultati della ricerca è promettente secondo l’upi, che riconosce però come questi siano «poco esaustivi» ai fini di una valutazione definitiva degli eventuali vantaggi determinati dall’introduzione di tali incentivi. L’auspicio è di conseguenza lo svolgimento di progetti pilota ad hoc per consentire una valutazione a 360 gradi.

«In caso di esito positivo - conclude l’upi -, sotto il profilo della prevenzione infortuni sarebbe ragionevole che tutti i modelli assicurativi sul mercato premiassero una guida prudente. Se ciò venisse attuato in modo capillare, anche gli automobilisti meno propensi, che ad esempio circolano spesso a una velocità eccessiva, dovrebbero aderire a questo modello di premi».

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COMMENTI
 

Zico 5 anni fa su tio
scusate, ma quali malus? oramai tutti hanno la protezione del bonus! si ritorn al vecchio sistema che il bonus te lo dovevi guadagnare e mica te lo regalavano. Inoltre quanti automobilisti magari terminata la protezione del bonus cambiano assicurazione e facendo falsa dichiarazione usufruiscono del bonus massimo? le assicurazioni controllano? quando, come?

Thor61 5 anni fa su tio
I premi per chi non fa incidenti dovrebbe essere la normalità visto che non provocano costi, ma solo guadagni alle assicurazioni. Peccato però che le assicurazioni si affidino a chi non fa incidenti per pagare i danni di chi li fa e per far cassa. La sicurezza stradale NON ha nulla a che fare con le polizze, magari smetterla di COSTRINGERE gli automobilisti a guardare SEMPRE il contachilometri per evitare multe aiuterebbe MOLTO di più, come i mille gadget (Spesso inutili) che mettono nelle auto nuove che al contrario di quanto affermino non aiutano certo ad una guida sicura. Al secondo paragrafo dell'articolo si nota il vero motivo, seguire e profilare anche le auto vecchie esattamente come si fa con quelle nuove, un bel GPS e sensori vari e avranno anche la tua vita automobilistica nelle loro mani, che bello!!! MAI visto una società assicurativa che si possa paragonare a dei benefattori, quindi.......

Zico 5 anni fa su tio
Risposta a Thor61
concordo al 100%. sul limite di 30 all'ora o guardi la strada o guardi il cruscotto. ma chi ha inventato questa bella ca77ata non ha mai evidentemente guidato un veicolo!

skorpio 5 anni fa su tio
si , ma se tutti si comportassero bene, le assicurazioni incasserebbero meno, quindi meno soldi per i capoccioni. perciò sarebbero "costretti" ad aumentare i premi, ergo, non cambierebbe proprio niente...

bigman 5 anni fa su tio
Io mantengo la distanza dal veicolo che precede, salvo che poi c'è sempre qualche "pistola" che mi sorpassa e si mette in mezzo, annullando così di fatto le distanze, così che devo rallentare per creare una nuova distanza, con un altro veicolo si si intromette...alla fine si creano colonne infinite ed è una catena senza fine. Le distanze devono essere mantenute in una strada a 2 o più corsie, altrimenti lasciare 20 metri tra un veicolo e l'altro in cittàè paradossale.
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