È da gennaio che un comune sangallese è alle prese con ben 2 radar semi-mobili che hanno pizzicato circa 30'000 auto. E in diversi ne hanno abbastanza
SAN GALLO - Eschenbach (SG), poco più di 9'000 abitanti e – da inizio anno – ben due radar semi-fissi della Cantonale. Con gran dispiacere dei residenti: «Ci sono 77 comuni nel cantone, la polizia ha 9 autovelox di questo tipo: cosa abbiamo fatto per meritarci tutte queste attenzioni?», si è domandato sulle pagine del quotidiano locale Linth Zeitung un autoctono.
I radar in questione, posizionati a rotazione in 10 località diverse all'interno dei confini comunali, si sono decisamente dati da fare: in nove mesi i lampi sono stati circa 30'000 per un totale di più o meno 2,5 milioni di franchi in contravvenzioni.
Tutti posti scelti – ne è convinto l'intervistato (e non solo) – in maniera assai “strategica”: luoghi con scarsa visibilità e in cui, in pochi metri, bisogna rallentare di molto. Qualche esempio? In fondo alle strade in pendenza, oppure in ingresso di località quando dall'80 all'ora si passa al 50, in altri luoghi di pubblica utilità – tipo le scuole comunali – sarebbero stati posizionati solamente tre volte da inizio 2018.
Eccessivo accanimento? Non è affatto d'accordo la polizia, come spiegato dal portavoce della Cantonale di San Gallo Gian Andrea Rezzoli: «Per il posizionamento dei rivelatori di velocità gli agenti non tengono conto dei confini comunali quanto piuttosto degli assi di traffico».
Eschenbach, quindi, sarebbe semplicemente situato all'interno di un'area particolarmente densa di percorsi importanti e, a detta di Rezzoli, pure parecchio problematici: «Dall'inizio 2018 in quella località abbiamo già registrato 43 incidenti del traffico e 12 persone sono rimaste ferite».