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GRIGIONI«Quel sentiero s'ha da fare»

10.10.18 - 15:27
Il Tribunale amministrativo retico ha dato il via libera al progetto che prevede l'attraversamento del "Gran Canyon svizzero". Respinto il ricorso presentato da diverse associazioni ambientaliste
Keystone
«Quel sentiero s'ha da fare»
Il Tribunale amministrativo retico ha dato il via libera al progetto che prevede l'attraversamento del "Gran Canyon svizzero". Respinto il ricorso presentato da diverse associazioni ambientaliste

COIRA - I fautori di un sentiero che attraversi l'intera area della gola del Reno anteriore di Ruinaulta (in romancio, Vorderrheinschlucht in tedesco), vicino a Bonaduz nel cantone dei Grigioni, hanno ottenuto oggi una vittoria importante: il Tribunale amministrativo retico ha infatti respinto un ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro il progetto.

La controversia ruota attorno a un sentiero escursionistico lungo quasi tre chilometri, che correrebbe lungo i binari della Ferrovia retica nel territorio del comune di Trin (GR). Sarebbe l'ultimo tratto che andrebbe a terminare il sentiero attraverso la zona di Ruinaulta, lunga circa 20 chilometri.

Il progetto è diretto dal club "Die Rheinschlucht", cui appartengono tutti i Comuni interessati. L'obiettivo è aumentare l'attrattiva turistica dell'area, soprannominata il "Grand canyon svizzero" e registrata nell'Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali d'importanza nazionale (IFP), che designa i paesaggi svizzeri di maggiore pregio con l'obiettivo di preservarne specificità e varietà.

I cittadini del comune di Trin hanno approvato il progetto a giugno 2016, ma Pro Natura, BirdLife Svizzera e WWF Svizzera avevano presentato un ricorso: le associazioni ambientaliste temono effetti negativi sulla natura e sui paesaggi fluviali della zona, oltre a considerare il progetto una minaccia per il Piro-piro piccolo, un uccello già in via di estinzione che dimora nella zona.

Il Tribunale amministrativo cantonale condivide questi timori, come ha fatto in passato il governo dei Grigioni, ma come quest'ultimo l'anno scorso anche i giudici cantonali hanno respinto il ricorso delle tre associazioni. Infatti, si argomenta nella sentenza, anche se il sentiero corre vicino all'area non vi passa attraverso. Inoltre, poiché un tratto di strada lungo 400 metri corre attraverso un tunnel appositamente costruito, la protezione del paesaggio è garantita. Anche gli effetti negativi sul piccolo uccello a rischio di estinzione potrebbero essere limitati mediante misure di protezione e controllo.

Non è ancora chiaro se questa sentenza metterà la parola fine alla disputa sul sentiero attraverso il "Grand Canyon svizzero": le organizzazioni ambientaliste, infatti, stanno valutando la possibilità di ricorrere al Tribunale federale. Allo stesso modo, come indica la sentenza odierna, potrebbero sollevare obiezioni sulla procedura per il permesso di costruzione.

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