Cerca e trova immobili
Il pullman aveva preso fuoco giovedì scorso all'interno di un tunnel nei pressi di Porrentruy. È sospettato di aver violato la Legge sulla circolazione stradale
DELÉMONT - L'autista del pullman che ha preso fuoco giovedì scorso in un tunnel della A16 vicino a Porrentruy (JU) è stato incriminato dalla giustizia giurassiana. Secondo diversi testimoni, il veicolo con 54 persone a bordo aveva incontrato difficoltà tecniche prima dell'incendio.
L'uomo è stato sentito ieri per sospetta violazione della legge sulla circolazione stradale, perturbamento della circolazione pubblica, esposizione a pericolo della vita altrui ed eventuale incendio colposo, ha indicato oggi la procuratrice Frédérique Comte, confermando informazioni della RTS.
L'appello a testimoni lanciato dal Ministero pubblico ha permesso di mostrare che l'autista era già incappato in problemi tecnici durante il tragitto. Immagini e video dei presenti mostrano che fumo era visibile sul retro del veicolo prima dell'entrata della galleria.
Alcuni automobilisti hanno segnalato il pericolo con abbaglianti e colpi di clacson. Il pullman immatricolato in Francia si è infine fermato nella galleria e tutti sono riusciti a mettersi in salvo prima del divampare delle fiamme.
Il veicolo trasportava studenti di una scuola d'arte di Belfort (F). Un documento della direzione di quest'ultima, svelato dalla RTS e in possesso di Keystone-ATS, sottolinea che secondo gli studenti a bordo il veicolo ha avuto problemi tecnici ben prima del tunnel. Ha proseguito il viaggio a 20/30 chilometri orari "per diverso tempo". Delle spie indicavano un'anomalia, fatto segnalato dall'autista alla sua impresa.
