Rilevamento effettuato anche in Svizzera. La maggior parte dei rifiuti apparteneva a...
BERNA - Da dove arrivano tutti i rifiuti in plastica recuperati nelle acque dei mari o abbandonati per strada? Alla domanda ha cercato di rispondere il movimento Break Free From Plastic in occasione del Global Audit Report.
Dopo 239 operazioni di pulizia in 42 paesi nel mondo sono stati presentati oggi i risultati dei rilevamenti effettuati. In questo caso non si tratta di capire chi butta i rifiuti senza preoccuparsi del corretto smaltimento, ma quali sono le ditte che li producono.
La risposta è in un certo senso prevedibile. La maggior parte dei rifiuti in plastica proviene da aziende produttrici di bevande come Coca-Cola, Pepsi e Nestlé (guarda la top 10 nella gallery fotografica).
«Questi studi dimostrano chiaramente che le aziende svolgono un ruolo importante nell'inquinamento globale da plastiche», afferma Da Hernandez, coordinatore di Break Free From Plastic.
Anche in Svizzera è stata effettuata un'azione di pulizia. Da 174 pezzi di plastica raccolti, 71 provenivano da Nestlé, 44 da Coca-Cola e 29 da Ferrero.
Bottiglie vecchie di 50 anni, intatte - Proprio in questi giorni una bottiglia di plastica di circa 50 anni fa è riemersa, intatta, dai flutti su una spiaggia presso Burnham-on-Sea, nella contea del Sommerset (Inghilterra sud-occidentale), racconta oggi il Guardian.
La bottiglia, una confezione di detersivo liquido Fairy risale ad almeno a 47 anni fa, visto che l'etichetta non riporta l'indicazione di peso in decimali introdotta sui prodotti del Regno nell'ormai lontano 1971.