È il risultato dell’esperimento che la scorsa settimana ha coinvolto il 60% delle economie domestiche del villaggio di Anwil
ANWIL (BL) - Quella appena trascorsa è stata una settimana all’insegna dell’elettricità per gli abitanti della località basilese di Anwil: il 60% delle economie domestiche ha infatti rinunciato alla benzina o al diesel, optando per un veicolo elettrico. L’esperimento, promosso da Elektra Baselland (EBL), ha permesso di risparmiare 3,8 tonnellate di CO2.
Nel villaggio basilese, dal 10 al 15 settembre c’erano in circolazione ben 142 veicoli elettrici, che complessivamente hanno percorso 27’340 chilometri. E per un’intera settimana, anche la rete elettrica è stata messa alla prova: con la ricarica dei numerosi mezzi ecologici, il fabbisogno energetico è aumentato in media dell’8,5%, con brevi picchi del 100%. «Per tutta la durata dell’esperimento, la rete è rimasta stabile. Siamo pronti per il passaggio alla mobilità elettrica» assicura Marcel Corpataux, capoprogetto E-Mobility per EBL.
L’energia necessaria per la ricarica dei mezzi elettrici è stata assicurata da ventisette impianti fotovoltaici presenti sul territorio di Anwil. Se tutti gli abitanti della località (si tratta di quasi seicento persone) scegliessero definitivamente la mobilità elettrica, ogni anno le emissioni di CO2 diminuirebbero di circa 880 tonnellate. E, considerando le spese per la corrente, si parla anche di un risparmio di 320'000 franchi per il mancato acquisto di carburante.