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La missiva è stata ricevuta lunedì scorso dalla Cassa cantonale di compensazione: «È stato uno sbaglio»
LOSANNA - Una giovanissima cittadina di Losanna ha ricevuto lo scorso lunedì una lettera dal contenuto, per lei, assolutamente incomprensibile. Nella missiva le veniva chiesto di indicare le entrate della madre - allegando i vari giustificativi - e di inviare una copia della sua ultima decisione di tassazione.
L’appellativo utilizzato nella lettera dalla Cassa di compensazione cantonale è quello di “Signora”, ma la destinataria ha in realtà solo 6 anni. Suo padre è in AI mentre la piccola riceve una rendita d’invalidità per bambini. Lo stesso giorno, la madre ha contattato la Cassa di compensazione per segnalare la lettera "surreale" ricevuta dalla figlia. «Ho chiesto come abbiano potuto inviare una missiva del genere ad una bambina di 6 anni. Mi hanno risposto bruscamente dicendo che avevano bisogno di alcuni documenti per aggiornare il dossier», ha spiegato la quarantenne losannese.
«È stato uno sbaglio» - Contattato da 20minutes, la Cassa cantonale ha precisato che la lettera avrebbe dovuto essere indirizzata alla madre e non alla figlia. «È stato uno sbaglio e intendiamo contattare la signora per scusarci», ha chiarito Eric Burnet, membro della direzione della cassa e responsabile del settore Prestazioni. Scuse in seguito «accettate» dalla donna, soddisfatta di come la situazione si sia risolta per il meglio «nel giro di 24 ore».
