Cerca e trova immobili

ZURIGO"Rathaus" senza via di fuga se non con un tuffo nella Limmat

03.09.18 - 16:17
In caso di un incendio o di un attentato sarebbe l'unica via d'uscita. Bocciata la richiesta di una soluzione alla situazione «catastrofica»
keystone
"Rathaus" senza via di fuga se non con un tuffo nella Limmat
In caso di un incendio o di un attentato sarebbe l'unica via d'uscita. Bocciata la richiesta di una soluzione alla situazione «catastrofica»

ZURIGO - Un tuffo nella Limmat rimane l'unica via di fuga dal "Rathaus" di Zurigo in caso di un incendio o di un attentato e del blocco dell'unica rampa di scale. Il Gran Consiglio ha bocciato oggi un postulato che chiedeva di mettere fine a questa situazione.

Realizzato nella sua forma attuale alla fine del XVII secolo, il Municipio di Zurigo è costruito direttamente sopra il fiume Limmat. In esso si riuniscono per le loro sessioni settimanali sia il parlamento cittadino che quello cantonale.

Il postulato - Con il suo postulato, al quale i deputati hanno deciso di non dar seguito con 95 voti contrari e 78 a favore, un gran consigliere del Partito evangelico ha puntato il dito contro la situazione «catastrofica» in materia di sicurezza. «Si dà più importanza alla tutela del monumento protetto che alla protezione di 200 persone», ha sostenuto il deputato Hanspeter Hugentobler.

Il piano ufficiale di evacuazione in caso di emergenze prevede in effetti che qualora l'unica rampa di scale disponibile dovesse risultate bloccata, ai deputati, ai giornalisti e agli spettatori dei dibattiti non resterebbe che tuffarsi nel fiume dalle finestre che si trovano al secondo piano dell'immobile.

Edificio ex novo? - Alcuni deputati hanno riconosciuto la necessità di migliorare la situazione. Altri hanno elencato le misure già prese in tempi recenti, come la posa di rilevatori e di porte antincendio o di estintori. «Per avere di più, dovremmo probabilmente costruire un edificio ex novo», ha dichiarato un deputato del PBD.

Argomento che ritorna - L'argomento della sicurezza all'interno dello storico palazzo non è peraltro nuovo. La costruzione di una scala antincendio esterna era già stata esaminata e bocciata nel 2003 da due gruppi di lavoro, ha ricordato il responsabile del Dipartimento cantonale delle costruzioni Markus Kägi (UDC).

La questione potrà comunque essere riesaminata nel 2023, quando inizierà una ristrutturazione del Rathaus che prevede anche l'abbattimento e il rifacimento del ponte pedonale che costeggia l'edificio su di un lato, ha aggiunto il consigliere di Stato.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE