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SVITTO«Quel centro asilanti non s'ha da fare»

30.08.18 - 11:45
Il Consiglio di Stato svittese osteggia la scelta fatta dalla SEM che intende costruire un centro federale nell'area di Wintersried a Seewen: «Il modo d'agire di Berna è inaccettabile»
Keystone
«Quel centro asilanti non s'ha da fare»
Il Consiglio di Stato svittese osteggia la scelta fatta dalla SEM che intende costruire un centro federale nell'area di Wintersried a Seewen: «Il modo d'agire di Berna è inaccettabile»

SEEWEN - Il canton Svitto continua a osteggiare la scelta della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) che ha optato l'area di Wintersried, a Seewen, per il centro federale d'asilo che sarà fondamentale per lo svolgimento delle procedure velocizzate.

Oggi il Consiglio di Stato ha comunicato che la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha ricevuto una lettera dell'esecutivo cantonale in cui si esprime la contrarietà al progetto della SEM. Svitto si difenderà anche attraverso vie legali per quanto riguarda la procedura di approvazione dei piani (PAP, equivalente a una procedura di autorizzazione di costruzione) per il nuovo centro.

Il governo svittese ritiene inaccettabile il modo di agire della Confederazione. La ministra della giustizia è poi stata invitata nel cantone per un colloquio con l'obiettivo di trovare una soluzione di comune accordo. Il Consiglio di Stato osteggia da tempo il centro poiché a suo avviso compromette lo sviluppo della regione di pianura tra Svitto e Brunnen (SZ).

L'obiettivo è di trovare una soluzione politica senza ricorrere alla via giuridica, indica all'agenzia Keystone-ATS Kaspar Michel, membro del governo cantonale, che spera di discutere personalmente con Sommaruga.

L'esecutivo cantonale è particolarmente preoccupato per il fatto che le procedure avviate dalla Confederazione violano l'impegno nella ricerca e nella pianificazione delle sedi per i centri federali d'asilo in collaborazione con cantoni, città e comuni.

La Confederazione ritiene invece che la posizione sia la migliore delle 15 varianti prese in considerazione. La SEM, interrogata da Keystone-ATS, non ha però voluto indicare quali sarebbero le zone interessate. Alcune delle varianti sono state esaminate in modo approfondito con studi di fattibilità. Wintersried, la cui proprietà appartiene già alla Confederazione, è risultata avere «la massima sicurezza di pianificazione».

Con l'avvio della PAP si vorrebbe garantire che entro la metà del 2022 sia operativo il nuovo centro a Wintersried. Fino ad allora le procedure velocizzate per la Svizzera centrale continueranno ad essere svolte nel centro provvisorio sul Glaubenberg, in territorio di Sarnen (OW). Quest'ultimo non può essere trasformato in centro federale poiché è situato in una palude iscritta nell'inventario federale degli oggetti di importanza nazionale.

La SEM, cosciente del malumore del cantone, si è detta disposta a ritirare la domanda di approvazione dei piani per Svitto se entro fine settembre 2019 la Confederazione, i cantoni e il comune interessato avranno convenuto in modo giuridicamente vincolante un'ubicazione alternativa per un centro federale d'asilo, equivalente a quella di Wintersried.

Il canton Lucerna, che aveva inizialmente avanzato tre possibili siti, ha poi ritirato il proprio interesse in un secondo momento, aumentando così la pressione sul canton Svitto.

Per l'intera regione, costituita da Ticino e Svizzera centrale, la Confederazione ha previsto due centri: l'altro è previsto sul Pian Faloppia, a cavallo dei comuni di Novazzano e Balerna.

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COMMENTI
 

Monello 5 anni fa su tio
...un pochino pure a voi ...non solo in Ticino !!
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