Vaud ha deciso e da settembre lo farà. I socialisti lo vorrebbero applicare a livello nazionale, ma non mancano le polemiche
BERNA - A partire da settembre i cittadini vodesi potranno beneficiare di sovvenzioni se i costi della loro cassa malati superano il 12% del loro reddito familiare imponibile. A partire dal 2019, gli aiuti finanziari cantonale potranno essere richiesti in caso le suddette spese siano superiori al 10% del reddito.
La novità romanda potrebbe però fare scuola a livello nazionale: il Partito socialista svizzero, infatti, sta lavorando da tempo alla bozza di un'iniziativa che vuole introdurre il modello vodese a livello nazionale con un semplice slogan: nessuno dovrebbe spendere più del 10% del suo reddito in premi.
«È giunto il momento di alleviare il peso schiacciante della cassa malati su tutte le famiglie con reddito medio-basso», conferma la consigliera al Nazionale Barbara Gysi. Sono molti gli svizzeri che, per coprire i sempre crescenti costi legati all'assicurazione malattia, finiscono per indebitarsi o fare sacrifici. «Alzi la mano chi ha rinunciato alle vacanze, o a un'uscita con la famiglia o gli amici perché non aveva soldi», continua Gysi. In molte famiglie il costo dei premi arriva facilmente a superare il 20% del reddito totale.
Ma i socialisti non sono i soli, anche il Ppd ha un'iniziativa nella faretra che prevede una riduzione dei costi dell'assistenza sanitaria se i premi crescono più velocemente degli stipendi. «In questo modo risolviamo il problema alla radice, limitando la crescita sfrenata dei costi delle cure», spiega Stefan Müller-Altermatt. Sempre secondo il Ppd tutti gli attori in causa dovrebbero assumersi maggiori responsabilità.
Due soluzioni che non piacciono ai liberali perché o troppo care (Ps) o troppo confuse (Udc): «Quello che serve è un cambio radicale del finanziamento delle prestazioni», spiega Bruno Pezzati. Secondo lui la ricetta ideale vede l'esclusione dello Stato dalla partecipazione ai costi per “sgonfiare” il sistema: «in questo modo le casse malati potrebbero muoversi più agilmente».