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SVIZZERAIl fair food convince soprattutto le donne

29.08.18 - 06:02
Se votassero soltanto gli uomini, le iniziative agricole rischierebbero di essere respinte. I risultati del secondo sondaggio Tamedia
Keystone
Il fair food convince soprattutto le donne
Se votassero soltanto gli uomini, le iniziative agricole rischierebbero di essere respinte. I risultati del secondo sondaggio Tamedia

BERNA - Se si votasse ora, le iniziative sull’agricoltura verrebbero approvate. Ma soprattutto grazie alle donne. Secondo il più recente sondaggio Tamedia in vista dell’appuntamento alle urne del prossimo 23 settembre, attualmente il 55% dei cittadini si dice favorevole all’iniziativa “Per alimenti equi”. Un dato che, rispetto al rilevamento dell’inizio di agosto, è comunque calato di nove punti percentuali. Una tendenza analoga si rileva anche per l’iniziativa “Per la sovranità alimentare”, che al momento raccoglie il 53% dei consensi.

Tra i sostenitori delle due proposte agricole si contano, come detto, in particolare le donne e anche i giovani. Secondo il sondaggio, l’iniziativa “Per alimenti equi” gode infatti del sostegno del 63% delle donne. Mentre sul fronte maschile, il consenso si ferma al 48%: si tratta di una differenza di quindici punti percentuali. Lo stesso vale per il secondo oggetto in votazione, che viene respinto dal 51% degli uomini e dal 33% delle donne.

Per Walter Müller, consigliere nazionale PLR e membro del comitato contrario alle iniziative agricole, il calo dei consensi rilevato dal sondaggio sarebbe un effetto della contro-campagna: «Entrambe le iniziative hanno dei titoli altisonanti. Ora i cittadini si stanno informando sui contenuti e si rendono conto che le proposte porterebbero a un sistema di controllo burocratico o, per così dire, a una statalizzazione dell’industria alimentare».

E per quanto riguarda invece il sostegno soprattutto al femminile, Müller ritiene che non ci sia da sorprendersi: «Le donne fanno più spesso la spesa. E hanno una grande affinità per il cibo locale e sano». Sarebbero un po’ più emozionali e avrebbero a cuore gli animali. «Ma ora dobbiamo spiegare loro che le due iniziative non soddisferanno le loro aspettative: sono proposte che non portano a prodotti alimentari sani che siano anche accessibili».

Non ci sta Maya Graf, consigliera nazionale dei Verdi e copresidente dell’iniziativa “Per alimenti equi”: «Il settore economico e i partiti borghesi stanno conducendo una campagna fuorviante, mettendo in guardia da alimentari molto costosi. I prodotti nazionali non saranno più cari, mentre nell'ambito delle importazioni oggi i margini sono estremamente alti. Una presa in giro per i consumatori. Ci sarà più equità». Secondo Graf con un budget di 300’000 franchi è difficile tenere il passo con la contro-campagna. «Ma fa comunque piacere che la gente continui a stare dalla parte di prodotti alimentari sostenibili ed equi, e che siamo ancora in vantaggio».

Il sondaggio

Sono 9’415 le persone provenienti da tutta la Svizzera che dal 25 al 27 agosto 2018 hanno preso parte al sondaggio Tamedia sulle votazioni del prossimo 23 settembre. Un sondaggio condotto in collaborazione con la LeeWas GmbH dei politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen. I dati sono stati ponderati sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d’errore è di 1,4 punti percentuali. Più informazioni su tamedia.ch/sondage

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