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SAN GALLO «Medici e infermieri non mi hanno ascoltato»

27.08.18 - 14:00
Nonostante avesse informato i dottori, ad uno svizzero-tedesco affetto da leucemia è stato somministrato un farmaco che gli ha provocato un'allergia
Keystone
Ospedale di Grabs
Ospedale di Grabs
«Medici e infermieri non mi hanno ascoltato»
Nonostante avesse informato i dottori, ad uno svizzero-tedesco affetto da leucemia è stato somministrato un farmaco che gli ha provocato un'allergia

GRABS - Un ricovero in ospedale avrebbe potuto concludersi nel peggiore dei modi. Hans Stolz, pensionato domiciliato a Buchs, è infuriato con il personale dell’ospedale di Grabs, nel Canton San Gallo: «I medici e gli infermieri non mi hanno ascoltato».

I fatti risalgono a luglio. Su consiglio del suo dermatologo, il 78enne si è recato a Grabs per curare un’infezione della pelle. Stolz soffre però di leucemia in fase terminale, e ogni infezione comporta dunque enormi rischi, scrive il Blick.

Arrivato in ospedale, i medici gli hanno diagnosticato un’erisipela, vale a dire un’infezione della pelle causata da un batterio. Secondo il racconto del settantenne, i dottori non avrebbero continuato a somministrargli l’antibiotico prescritto dal suo dermatologo, ma un altro farmaco.

«È un medicamento che non posso prendere dato che soffro di leucemia» ha spiegato il sangallese. «Ho dapprima rifiutato di prenderlo, ma non mi hanno ascoltato. Tutto quello che mi hanno detto è stato che questo antibiotico è generalmente utilizzato per curare questo tipo di infezione della pelle».

«Prurito insopportabile» - Dopo aver preso la prima dose, Hans Stolz ha riscontrato i primi effetti negativi. «La pelle delle mie braccia, delle gambe e la testa ha cominciato a prudere. Era insopportabile».

Nonostante i forti pruriti, i medici gli hanno fornito una ricetta per continuare a prendere il medicamento anche una volta uscito dall’ospedale.

Contattato, l’ospedale non si è espresso sul caso specifico. Yves Crippa, medico di medicina interna, precisa che la medicina in questione, il Co-Amoxicillin, può essere somministrata ai pazienti che soffrono di leucemia. Ma il bugiardino, ricorda il Blick, afferma il contrario.

Reazione allergica - Jürg Gnür, medico specialista nel trattamento della leucemia in una clinica zurighese, mette in guardia: «Quando un paziente mostra una reazione allergica ad un medicamento bisogna subito interrompere il trattamento». I pruriti di Hans Stolz sono, secondo lui, un segno inequivocabile di una reazione allergica alle pastiglie.

Jürg Gmür trova peraltro «strano» che i medici abbiano insistito con il Co-Amoxicillin data l’opposizione del paziente. «Si potevano trovare sicuramente delle alternative».

Quanto a Hans Stolz, la sua infezione è fortunatamente guarita, e i pruriti sono quasi totalmente spariti. Ma l’esperienza gli ha lasciato un gusto amaro: «Non mi fido più dei medici. Il peggio è stato vedere come i miei dubbi e le mie riserve sul medicamento si siano scontrate con un muro».

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