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SVIZZERATrenta comuni uniti per il riciclaggio della plastica

22.08.18 - 20:00
Non è prevista la separazione: nel sacco, "Bring Plastic Back", potranno ad esempio trovare posto contemporaneamente film d'imballaggio, tubetti di dentifricio e vasi da fiori
Keystone
Trenta comuni uniti per il riciclaggio della plastica
Non è prevista la separazione: nel sacco, "Bring Plastic Back", potranno ad esempio trovare posto contemporaneamente film d'imballaggio, tubetti di dentifricio e vasi da fiori

DAGMERSELLEN (LU) - Per la prima volta in un'intera regione svizzera - 30 comuni nei cantoni di Lucerna, Argovia e Soletta - prende avvio un'iniziativa di riciclaggio di plastiche di tutti i tipi. La partecipazione al progetto, promosso da nove aziende di smaltimento dei rifiuti, avviene su base volontaria.

I 120'000 residenti delle località possono ordinare, anche via internet, appositi sacchi, battezzati "Bring Plastic Back" (riconsegna la plastica), che una volta pieni andranno depositati in punti di raccolta ad hoc, hanno spiegato oggi le aziende promotrici in una conferenza stampa a Dagmersellen (LU).

Il riciclaggio non prevede la separazione dei tipi di plastica: nel sacco potranno ad esempio trovare posto contemporaneamente film d'imballaggio, tubetti di dentifricio e vasi da fiori.

Dai punti di raccolta, distribuiti su un asse nord-sud di una trentina di chilometri tra Olten (SO) e Wilisau (LU), il materiale sarà dapprima portato a Dagmersellen, grossomodo nel mezzo del comprensorio, per essere compresso in balle; poi a Eschlikon (TG) per una cernita preliminare dei materiali. Il trattamento finale avverrà nella Germania meridionale o nel Vorarlberg austriaco.

I promotori del progetto sostengono che questi trasporti, su distanze dell'ordine di 200 chilometri, presentano un bilancio ecologico migliore della plastica nuova (che prima di giungere in Svizzera percorre mezzo mondo) o del carbone (usato come combustibile). A medio termine l'obiettivo è comunque di completare il riciclaggio all'interno dei confini nazionali.

Le plastiche omogenee verranno ridotte in granulato, quelle rimaste mischiate in fiocchi. Le prime potranno essere utilizzate ad esempio per la produzione di palette, imballaggi per trasporti, tubi, casse e sacchi. I fiocchi sono invece apprezzati dall'industria del cemento come combustibile, in sostituzione del carbone.

Per le imprese iniziatrici non c'è dubbio: l'eliminazione della plastica con i rifiuti urbani è uno scempio. Alcuni tipi di plastiche, come gli imballaggi per alimenti, sono materiali di alto valore che, se non riciclati, avrebbero una durata di vita cortissima. Inoltre si prestano molto bene al riutilizzo.

I promotori sottolineano anche i vantaggi del riciclaggio per la protezione del clima, vista la sensibile riduzione delle emissioni di CO2.

Le nove imprese fanno anche notare che il tasso di recupero delle plastiche in Svizzera è significativamente inferiore rispetto a quanto avviene nell'Ue.

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COMMENTI
 

Alva1982 5 anni fa su tio
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