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SVIZZERA / SRI LANKADichiarazione d'intenti con lo Sri Lanka

06.08.18 - 13:58
Simonetta Sommaruga ha firmato un documento relativo a un partenariato migratorio tra i due Paesi
Keystone
Dichiarazione d'intenti con lo Sri Lanka
Simonetta Sommaruga ha firmato un documento relativo a un partenariato migratorio tra i due Paesi

BERNA -  La Svizzera e lo Sri Lanka hanno firmato a Colombo una dichiarazione d'intenti per istituire un partenariato migratorio. Ribadiscono così «la loro intenzione di incoraggiare e intensificare la cooperazione tra i due Paesi», precisa un comunicato del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

La consigliera federale Simonetta Sommaruga, giunta ieri nel paese asiatico per una vista di lavoro di quattro giorni, ha dichiarato che la Svizzera intende appoggiare maggiormente lo Sri Lanka per giungere a una riforma democratica. Il partenariato migratorio - aggiunto - è una base per proseguire il processo di riappacificazione, rafforzare i diritti dell'uomo, creare prospettive per i giovani grazie alla formazione professionale e favorire una migrazione sicura.

L'istituzione di un partenariato migratorio figura tra gli obiettivi 2018 della politica migratoria estera della Confederazione. La nuova intesa, firmata oggi, non si concentra sulle questioni inerenti al ritorno dei richiedenti l'asilo, ma predilige un approccio globale. I rimpatri di srilankesi continueranno ad avvenire sulla base dell'accordo del 2016. La dichiarazione d'intenti non modifica neppure «la prassi della Segreteria di Stato della migrazione che, nell'esaminare ogni singola domanda d'asilo, continuerà a tenere conto della situazione concreta e delle carenze tuttora presenti nell'ambito dei diritti dell'uomo», precisa il DFGP.

Oggi la consigliera federale ha incontrato il presidente Maithripala Sirisena, il primo ministro Ranil Wickremesinghe e il ministro di giustizia Thalatha Atukorale per discutere del processo di riappacificazione avviato dopo quasi 30 anni di guerra civile. Si è intrattenuta anche con alcuni collaboratori di Helvetas, dell'Alto commissariato dell'ONU per i rifugiati, dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni e dell'Organizzazione internazionale del lavoro, che attuano in loco anche i progetti e i programmi finanziati dalla Svizzera. In giornata discuterà con la presidente della commissione nazionale per i diritti umani e il direttore dell'Ufficio dei dispersi, che svolge un ruolo importante nell'elaborazione del passato e intrattiene stretti contatti con la Svizzera.

Domani è previsto un incontro con Rajavarothiam Sampanthan, capo del partito Tamil National Alliance (TNA), per discutere delle esigenze della popolazione tamil.

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COMMENTI
 

patrick28 5 anni fa su tio
E brava Simonetta !
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