La polizia cantonale grigionese applica una regola poco nota. E difende il suo operato
COIRA (GR) - Tra Klosters e Davos ha utilizzato un tratto di strada cantonale lungo circa trecento metri per effettuare un sorpasso. Una manovra che a un lettore è costata una multa di 2’500 franchi, tasse comprese. No, non ha superato nessun limite di velocità. Ma non ha tenuto conto della meno nota “regola dei 2x2 secondi”. Di cosa si tratta? Nell’effettuare un sorpasso, bisogna assicurarsi di rientrare sulla propria corsia di marcia almeno due secondi prima di raggiungere il punto di incrocio con la vettura proveniente dalla direzione opposta. E non solo: di conseguenza su una strada extraurbana la manovra deve essere conclusa almeno 94 metri prima della successiva linea di sicurezza continua. «Sarebbe sufficiente un divieto di sorpasso, ma in tal caso verrebbero a mancare dei soldi dalle casse pubbliche» afferma il lettore.
La regola è comunque nota, anche in Ticino, come ci conferma Alvaro Franchini della polizia stradale: «È una regola che permette di non mettere in pericolo il traffico proveniente dal senso opposto». Ma nel sorpasso, ricorda, sono coinvolte diverse variabili, tra cui la velocità dei veicoli e la visibilità, per citarne alcune. «E la segnaletica orizzontale indica, con un tratteggio più breve, l’arrivo della linea di sicurezza continua». Che quindi segnala all'automobilista la necessità di rientrare sulla propria carreggiata.
Per quanto riguarda l’episodio avvenuto tra Klosters e Davos, la polizia grigionese si difende: «Il tratto in questione si trova su una strada extraurbana ricca di curve» afferma il portavoce Roman Rüegg. Si tratterebbe quindi «indubbiamente di un percorso lungo il quale le manovre di sorpasso possono creare delle situazioni pericolose». E l’applicazione della regola sarebbe costante e conforme alla legge. L’accusa che gli agenti vogliano fare cassetta «è priva di ogni fondamento». Pure giuristi e procuratori pubblici sarebbero soliti applicare la regola.