Una netta maggioranza è a favore delle iniziative contro i pesticidi. Secondo i promotori, i contadini sono spaventati
BERNA - I cittadini vogliono fermare la moria di insetti e pesci. Da una parte con l’iniziativa Acqua potabile pulita, la quale chiede che le sovvenzioni siano destinate soltanto agli agricoltori che non impiegano pesticidi. Dall’altra con una seconda iniziativa, che mira a proibire i pesticidi sintetici. Attualmente entrambe le proposte sono sostenute dalla maggioranza dei cittadini: il 68% accetterebbe infatti l’iniziativa Acqua potabile pulita, mentre il 72% si dice favorevole al divieto. Questo è quanto emerge da un sondaggio Tamedia.
Franziska Herren, promotrice dell’Iniziativa Acqua potabile pulita, non nasconde la sua soddisfazione: «Che siano di sinistra o di destra, sono in molti a voler dare un segnale». La biodiversità sarebbe drasticamente diminuita, e gli effetti collaterali per l’uomo e gli animali non sarebbero chiari. «Si tratta di un rischio troppo grande». Per la promotrice, l’iniziativa starebbe già avendo effetto: «Le autorità e gli agricoltori sono spaventati, sono sotto pressione. I contadini minacciano già, in caso passasse il “sì”, di voler piuttosto rinunciare alle sovvenzioni e utilizzare più pesticidi». Herren parla di «minaccia inquietante», in quanto l’agricoltura non persegue nessun obiettivo ambientale.
Secondo Markus Ritter (PPD), presidente dell’Unione svizzera dei contadini, alcune aziende agricole continuerebbero a impiegare pesticidi per assicurare il raccolto di frutta e verdure. Questo anche se dovessero rinunciare alle sovvenzioni. E per quanto riguarda l’importante sostegno attualmente registrato dalle iniziative, Ritter non si dice preoccupato: «Il livello di conoscenza della popolazione è ancora troppo basso». Il divieto di pesticidi porterebbe a un innalzamento del costo degli alimentari in Svizzera e spingerebbe il turismo degli acquisti. Per contro avrebbe quindi più senso il piano d’azione della Confederazione, che intende dimezzare i rischi dovuti all’impiego di prodotti chimici nell'agricoltura.