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SVIZZERA / RUSSIA 2018Crowdfunding per i giocatori: multa pagata in meno di 24 ore

27.06.18 - 10:26
In una sola giornata sono stati raccolti 25'539 dollari, più di quelli richiesti. Se l’ASF non dovesse accettarli, saranno devoluti in beneficenza
Keystone
Crowdfunding per i giocatori: multa pagata in meno di 24 ore
In una sola giornata sono stati raccolti 25'539 dollari, più di quelli richiesti. Se l’ASF non dovesse accettarli, saranno devoluti in beneficenza

NIZHNY NOVGOROD (Russia) - La campagna di crowdfunding in favore dei giocatori della nazionale svizzera di calcio Xhaka, Shaqiri e Lichtsteiner è stata un successo. In meno di 24 ore è infatti stato raggiunto, e superato, l’obiettivo di 25’000 dollari. 

La campagna era stata lanciata lunedì sera sulla piattaforma gofundme dal newyorkese Rilind Reka, analista presso la banca statunitense Morgan Stanley, originario di Pristina. «I giocatori della Nazionale hanno portato gioia e felicità a tutti gli svizzeri e gli albanesi nel mondo» scriveva riferendosi ai tre rossocrociati, multati per un totale di 25’000 franchi (10'000 franchi per Xhaka e Shaqiri e 5'000 per Lichtsteiner) per avere infranto l'articolo 57 del codice disciplinare riguardante il "fairplay” festeggiando la vittoria contro la Serbia mostrando l’aquila bicipite .

L’importo di 25’000 dollari è stato raggiunto martedì sera, attorno alle 23.30. Rilind Reka ha quindi chiesto ai generosi supporters di fermare le donazioni: «Insieme abbiamo raggiunto l’obiettivo». Ma qualcuno ha deciso di donare ancora, dimostrando il proprio appoggio, e sono quasi stati raggiunti i 27'000 dollari.

L’Associazione svizzera di Football (ASF) non ha ancora preso posizione in merito alla donazione in favore dei giocatori svizzeri. Qualora non dovesse accettare l’importo - è l’ultimo aggiornamento di Rilind Reka su gofundme, scritto in albanese -, esso potrebbe essere utilizzato per finanziare l’acquisto di attrezzature sportive necessarie alle lezioni di educazione fisica nelle scuole del Kosovo. E ha precisato: «Sappiamo che i giocatori possono permettersi di pagare la multa. Il nostro era un gesto di sensibilizzazione e vicinanza. Il simbolo dell'aquila non incita all'odio e non esprime alcun pregiudizio razziale. Con il crowdfunding abbiamo fatto sentire il nostro sostegno e raggiunto l'obiettivo».

 

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