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GINEVRAIl presidente del Kosova se ne va: «Era l'unica scelta da fare»

22.06.18 - 11:42
A seguito della violenta rissa scoppiata nei minuti finali della sfida tra il suo club e il Versoix, Selajdin Salihu ha deciso di dimettersi: «Parte di quegli eventi deplorevoli pesa sulle mie spalle»
Il presidente del Kosova se ne va: «Era l'unica scelta da fare»
A seguito della violenta rissa scoppiata nei minuti finali della sfida tra il suo club e il Versoix, Selajdin Salihu ha deciso di dimettersi: «Parte di quegli eventi deplorevoli pesa sulle mie spalle»

GINEVRA - La durissima e vergognosa rissa scoppiata nei minuti finali della sfida fra Kosova e Versoix, lo scorso 10 giugno, continua ad aver ripercussioni negative sul club kosovaro. Dopo la decisione, presa il giorno successivo ai fatti dal comitato, di ritirare immediatamente dal campionato di 4a lega la seconda squadra del sodalizio, ieri sono giunte pure le dimissioni del presidente.

Selajdin Salihu, rispettato membro della comunità, ha infatti annunciato il suo addio sulla pagina Facebook dedicata al club. In una commovente lettera, l'ex numero uno del Kosova ricorda il proprio attaccamento alla squadra che ha presieduto per quattro anni, così come i successi sportivi raggiunti. «Ma una parte di quegli eventi deplorevoli pesa sulle mie spalle». Salihu ritiene che le dimissioni siano «la migliore decisione da prendere in questa circostanza» e presenta «le sue più sincere scuse» agli altri membri di comitato e all'intero mondo sportivo.

Subito dopo gli avvenimenti di fine partita, Salihu era apparso molto segnato. Sentiva che anni di lavoro di integrazione erano stati distrutti. Cancellati in quei pochi minuti di follia. Il presidente era rimasto pure molto scioccato dai messaggi d'odio di cui era rimasta vittima tutta la comunità kosovara.

Sulla pagina del club hanno scritto pure il vice segretario del Dipartimento di Sicurezza André Castella, la sindaca di Vernier Ana Roch e il presidente del FC Versoix Simon Pidancet chiedendo a Salihu di ripensarci. Ma il dado, ormai, sembra tratto...

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