Cerca e trova immobili

ZURIGO«Mio papà che soffre di demenza senile, vittima di una truffa spietata»

18.06.18 - 22:48
A raccontarla è la figlia che ha trovato in casa dei genitori migliaia di franchi in fatture a nome del padre per beni ordinati sul web, la polizia: «Stiamo indagando»
Fotolia
«Mio papà che soffre di demenza senile, vittima di una truffa spietata»
A raccontarla è la figlia che ha trovato in casa dei genitori migliaia di franchi in fatture a nome del padre per beni ordinati sul web, la polizia: «Stiamo indagando»

ZURIGO - K. e R.*, come tanti altri ottuagenari hanno i loro acciacchi: lui soffre di demenza senile, lei spesso si confonde e ha problemi di deambulazione.

Durante una vacanza alle terme, la loro figlia V.* è passata qualche volta per bagnare le piante e prendere la posta. Fra le varie buste, qualcosa comincia a puzzare di bruciato: ci sono tante, troppe fatture di negozi di elettronica.

Acquisti esosi fatti a nome del padre anche per migliaia di franchi: «Fra le varie cose acquistate c'erano pure un iPhone 8, un computer per videogiocare, una macchinetta del caffé e una macchina fotografica», ricorda la donna, «era chiaro che non li avessero comprati loro, i miei ovviamente sono cascati dalle nuvole, non ne sapevano nulla!».

Alcuni dei pacchi in questione - consegnati proprio in quei giorni - sono stati intercettati da lei e rimandati al mittente. Altri, invece, non sono mai arrivati: «È probabile che chi li sta truffando sia riuscito a impossessarsene al momento della consegna... Ho dovuto fare denuncia per ogni singola fattura,», conferma lei. «È proprio un brutto caso di truffa, stiamo indagando», conferma la Comunale di Zurigo per bocca del portavoce Mario Cortesi. 

Ma non è finita qui: un giorno ecco arrivare anche una lettera da PostFinance con i dati di accesso per un conto corrente, sempre a nome del padre. Sollecitata dalla donna, la Posta ha confermato di aver ricevuto una richiesta via telefono oppure online. I ladri, quindi, volevano mettere le mani sui risparmi del padre? Forse ma... c'è un problema: l'uomo non ha nessun conto in Posta...

«Francamente non so spiegarmi che cosa volessero farci con questi dati d'accesso...», conclude la donna.

*nomi noti alla redazione

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE