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ZURIGONessuna espropriazione in riva al lago

18.06.18 - 11:26
Il legislativo di Zurigo ha deciso: «Nessuna espropriazione di terreni per edificare un sentiero contro la volontà dei proprietari»
Keystone
Nessuna espropriazione in riva al lago
Il legislativo di Zurigo ha deciso: «Nessuna espropriazione di terreni per edificare un sentiero contro la volontà dei proprietari»

ZURIGO - Nessuna espropriazione di terreni per un sentiero in riva al lago di Zurigo contro la volontà dei proprietari: lo ha deciso oggi il legislativo cantonale.

L'espropriazione è attuabile solo a condizione che non ci sia un altro passaggio possibile lungo il lago o che questo si debba creare con una spesa sproporzionata.

Il Gran Consiglio ha approvato in seconda lettura una modifica della Legge sulla circolazione stradale con 93 voti favorevoli contro 74. Il Partito Socialista (PS), i Verdi, i Verdi liberali e il Partito evangelico (PEV), si opponevano ritenendo che tale passo porterà ad una disparità di trattamento. Altri proprietari devono ad esempio rinunciare alla propria terra se viene realizzata un'autostrada.

Per i partiti borghesi è giustificabile attuare una regolamentazione eccezionale per le rive. In fondo sono due cose diverse se lo Stato necessita del terreno per una strada o per un sentiero. Anche il Consiglio di Stato è di quest'idea: il lungolago serve per ristoro, le strade invece sono l'asse del trasporto di persone e merci.

La questione occupa la politica e i tribunali dal 2010. Allora l'associazione vicina al PS "Ja zum Seeuferweg" (per l'accesso pedonale alle rive del lago) aveva lanciato un'iniziativa che chiedeva di realizzare un sentiero intorno al lago di Zurigo. L'iniziativa era stata ritirata dopo che il Gran consiglio aveva elaborato un controprogetto. Durante l'esame di quest'ultimo, lo stesso parlamento aveva tuttavia deciso, su richiesta dell'UDC, di introdurre nella legge cantonale sulle strade un articolo che vieta le espropriazioni di terreni privati per la realizzazione di sentieri sulle rive.

Nel 2015 il Tribunale federale ha però accolto il ricorso di un'associazione zurighese stabilendo che non è possibile vietare in modo generalizzato l'espropriazione di terreni privati sulle rive dei laghi e dei fiumi.

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