Secondo il capo della polizia cantonale Pascal Lüthi la tossicodipendenza è innanzitutto un problema di sanità pubblica
NEUCHÂTEL - Credere che una repressione maggiore delle forze dell'ordine possa risolvere il problema dello spaccio di droga è un'illusione, secondo il capo della polizia cantonale di Neuchâtel Pascal Lüthi. A suo dire, la tossicodipendenza è innanzitutto un problema di sanità pubblica.
La polizia «può agire solamente sul modo in cui l'offerta si propaga, in maniera più o meno criminosa o accettabile», ha spiegato in un'intervista pubblicata oggi da "Le Temps".
È un lavoro che non serve a sradicare il problema, ma importante, poiché «se non si facesse niente, guerre territoriali e rivalità di clan si espanderebbero e provocherebbero violenza», ha sottolineato.