L'aumento delle colonne in diversi tratti della rete nazionale sposta le auto sulle tratte secondarie. È quanto emerge dai dati presentati dall'Ufficio federale delle strade
BERNA - L'aumento delle colonne in diversi tratti della rete nazionale sposta il traffico sulle strade cantonali e urbane. È quanto emerge dai dati presentati dall'Ufficio federale delle strade (USTRA) nel suo annuale rapporto sulla viabilità in Svizzera. Alcune misure sono state attuate o valutate per migliorare la circolazione sulle strade elvetiche.
Tra queste, anche un progetto pilota iniziato in Ticino nel mese di maggio per gestire il traffico nella regione di confine grazie a una maggiore presenza di pattuglie della polizia sulle strade nazionali. Oltre a ciò, l'USTRA ha messo in atto un piano di interventi mirati nel quadro del Programma di sviluppo strategico (PROSTRA).
Nel 2017, indica l'USTRA in una nota odierna, il totale rilevato dei chilometri percorsi sulle strade nazionali è progredito del 2%, contro il 2,4% dell'anno precedente. La rete nazionale, che rappresenta «non oltre il 2,5% circa» dell'intera infrastruttura viaria svizzera, sostiene oltre il 40% del trasporto su gomma e addirittura il 70% se si prende in considerazione solo il settore merci.
Entro il 2030 la Confederazione intende investire oltre 13 miliardi di franchi - e oltre 28 miliardi fino al 2040 - per promuovere il decongestionamento del traffico e il miglioramento delle condizioni di viabilità. A questo si aggiungono anche le iniziative dei Cantoni e un migliore sfruttamento dell'infrastruttura esistente.
Numerosi progetti - Oltre al potenziamento di alcuni tratti di strada, in particolare sulla tangenziale nord di Zurigo e nei pressi di Crissier (VD) e Härkingen (SO), l'USTRA prevede anche la conversione - in alcune zone - della corsia di emergenza in corsia di marcia supplementare. Inoltre su alcune autostrade sono stati installati impianti per la regolazione flessibile dei limiti di velocità, controllati dalla Centrale nazionale di gestione del traffico.
Un progetto pilota nel canton Argovia volto a permettere un ripristino più rapido delle aree interessate da incidenti, grazie a un miglior coordinamento fra le forze in campo, verrà esteso anche agli altri cantoni. Inoltre verranno applicati sulla rete nazionali numerosi pannelli a messaggio variabile che «contribuiscono a mantenere scorrevole il traffico» sostiene l'USTRA.
Per risolvere il preoccupante aumento di traffico sulla rete viaria secondaria sono state valutate, in collaborazione con i Cantoni, anche delle misure per rendere più scorrevole la viabilità in corrispondenza degli svincoli autostradali.
Meno code per i cantieri - Nel 2017 sono state registrate in totale 25'853 ore di coda, con un incremento del 7,4% rispetto all'anno precedente. Nove ore di colonna su dieci sono state determinate da problemi di capacità e da traffico intenso, inoltre sono in aumento del 3,5% anche gli ingorghi per incidenti.
In calo invece il numero di ore di code dovute alla presenza di cantieri, che sono ora pari a meno dell'1% del totale. Secondo l'USTRA ciò è dovuto a una migliore pianificazione dei lavori nei periodi di minor traffico.