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Presentata anche una lettera inviata da sei organizzazioni nazionali a tutti i Consigliere agli Stati che martedì discuteranno la revisione della Legge sulla Caccia
BERNA - Recentemente si è svolta a Berna alla sede del SAB la terza Assemblea nazionale dell'Associazione dell'Associazione per un Territorio senza grandi Predatori. È stata ripercorsa «l’intensa attività» del 2017, e si è proceduto al rinnovo delle cariche presidenziali e del Comitato Direttivo. È stata riconfermata la co presidenza del valmaggese Germano Mattei insieme a Georges Schnydrig, e designato nel Comitato il Segretario agricolo cantonale Sem Genini. A rappresentare la Sezione ticinese era pure presente il verzaschese Gabriele Giottonini.
All'assise era presente quale ospite una Delegazione di Sindaci e allevatori francese che hanno informato l'Assemblea «della preoccupante situazione in Francia» e della marcia di sensibilizzazione che si svolgerà in autunno tra Tolosa e Parigi, con tappe a Ginevra e Berna.
È stata inoltre fissata, in collaborazione con le altre nazioni europee, la seconda giornata di sensibilizzazione pubblica mediante dei "falò d'altura". L'evento si svolgerà venerdì 21 settembre. In Ticino l'anno scorso il falò era stato acceso sui Monti di Ravecchia sopra a Bellinzona.
Durante la serata è stata pure presentata la lettera inviata da sei organizzazioni nazionali, capeggiate dell'ATsenzaGP-CH, a tutti i Consiglieri agli Stati che martedì prossimo 5 giugno discuteranno la revisione della Legge sulla Caccia (17.052). «L’attuale revisione della legge sulla caccia va nella giusta direzione se tutte le proposte della Commissione dell’ambiente (CAPTE) del Consiglio degli Stati saranno accettate» fa sapere l’Associazione Territorio svizzero senza grandi predatori. Esse chiedono una maggiore autonomia dei Cantoni, sia nell’ambito della regolazione delle popolazioni, sia nella definizione di zone senza grandi predatori.
