Sono soprattutto i giovani a fruire del servizio di streaming video. E sono sempre loro i primi a trovare il modo per guardare le serie preferite senza mettere mano al portafogli
BERNA - Il servizio di confronti internet Moneyland.ch ha dato uno sguardo alle abitudini degli svizzeri in fatto di streaming. Tra i servizi video a pagamento, spicca il gigante statunitense delle serie: Netflix. Soprattutto tra i clienti più giovani, il portale sta avendo una buona diffusione. In termini di popolarità si colloca proprio dietro Youtube.
In totale, circa il 21% degli svizzeri fruisce di Netflix. Il divario d'età è importante: il 45% degli intervistati di età compresa tra i 19 e i 25 anni afferma di utilizzare regolarmente il servizio. Tra gli over 50, è solo il 9 percento. «Tra i giovani adulti, quasi una persona su due utilizza Netflix. Questo è un valore molto alto e sottolinea il dominio di questo servizio in Svizzera», afferma Ralf Beyeler di Moneyland.
I giovani guardano, ma non pagano - Sempre secondo Beyeler, ogni utente abituale è pronto a pagare per l'intrattenimento quotidiano. Tuttavia circa il 35% degli utenti di Netflix ha dichiarato di fruirlo gratuitamente. Un modo per hackerarlo, in realtà, non c'è. Secondo Beyeler, la maggior parte di loro condivide semplicemente un login con i propri amici. «Quasi un quarto utilizza Netflix tramite amici o colleghi: è un numero incredibilmente alto».
Anche in questo caso le differenze in base alla fascia d'età sono rilevanti: tra i ragazzi (19/25 anni), poco più della metà paga per Netflix.
Gli altri servizi restano indietro - Gli altri servizi di video streaming non stanno al passo: secondo lo studio, circa il 15% degli utenti accede ai servizi on demand di Swisscom, seguito da Apple iTunes (13%), Google Play (12%) e UPC (7 percento). Poco più del 4% degli intervistati utilizza Teleclub Play, il servizio di flat streaming per i clienti di Swisscom TV. Gli altri servizi di streaming registano meno del 4% (Amazon, Sunrise, Sky Sports, Network Cinema, DAZN, Hollystar, Sky Show e Watchbox).
Si fruisce più nelle zone rurali - Uno sguardo alle differenze tra città e zone non urbane rivela un altro dato interessante: Youtube è ancora più popolare nelle campagne (63%) rispetto alla città (61%). È il contrario per Netflix. Il 22% degli intervistati nelle città utilizza Netflix e solo il 18 % nelle aree rurali.
Lo streaming musicale non ha altrettanto successo - In generale, secondo lo studio, lo streaming video è più popolare dello streaming musicale, che il 64% degli intervistati non usa affatto.
A fruire maggiormente della rete per i video sono più gli uomini, rispetto alle donne, ma le differenze non sono eclatanti.
Per quanto riguarda i servizi di streaming musicale, molto meno popolari, domina la classifica il gigante Spotify (20% degli intervistati), seguito da Apple Music (12%), Google Play Music (11%) e SoundCloud (6%).