Cerca e trova immobili
Il Gran Consiglio vallesano ha approvato la legge che prevede varie forme di finanziamento, tra cui anche l'allestimento di un fondo cantonale
SION - Il Gran consiglio vallesano ha accettato oggi di sostenere finanziariamente gli impianti di risalita, allo scopo di permettere ai loro gestori di ammodernare gli equipaggiamenti.
Combattuta soltanto dalla sinistra e dai Verdi, l'apposita legge è stata accettata con 104 voti contro 25. Essa prevede varie forme di sostegno, quali l'allestimento di un fondo cantonale, l'ottenimento di prestiti e di garanzie finanziarie.
Potranno essere sostenute anche infrastrutture eccezionali d'importanza regionale o cantonale, quali ad esempio telecabine che consentono di accedere dalla pianura alla montagna, oppure collegamenti fra comprensori sciistici.
Per il capo del Dipartimento dell'economia Christophe Darbellay, la legge "rappresenta un compromesso equilibrato e accettabile, nonché un segnale forte per il settore e il turismo nel cantone".
Le 42 società vallesane di risalite meccaniche totalizzano un giro d'affari di 314 milioni di franchi e danno lavoro a 5000 persone, di cui 1500 sono impiegate tutto l'anno. Secondo l'associazione Remontées mécaniques du Valais (RMV), l'ammodernamento degli impianti rappresenta un investimento complessivo di oltre 800 milioni di franchi.
