Con un video postato su Twitter girato in Giordania, il consigliere federale Ignazio Cassis ha invitato tutte le parti alla moderazione, chiedendo l'interruzione delle violenze
BERNA - Ignazio Cassis si è detto »profondamente preoccupato per l'escalation della violenza in Medio Oriente e il crescente numero di morti». Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha invitato tutte le parti alla moderazione, mentre diverse decine di Palestinesi hanno perso la vita nelle tensioni verificatesi alla frontiera tra Gaza e Israele.
In un video postato in inglese sul suo profilo Twitter, il consigliere federale ticinese ha chiesto l'interruzione delle violenze. Il responsabile della diplomazia svizzera si è espresso dalla Giordania dove sta effettuando una visita di due giorni, che si conclude oggi. La situazione nel Medio Oriente è peraltro al centro dei colloqui con il ministro degli esteri giordano, Ayman Safadi.
Incontro col ministro Safadi - Il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato oggi ad Amman il ministro degli Esteri della Giordania Ayman Safadi. Argomenti centrali dei colloqui sono stati la situazione generale nella regione, la guerra in Siria e il conflitto tra israeliani e palestinesi.
Eventi recenti, come l'apertura dell'ambasciata americana a Gerusalemme, hanno aggiunto ulteriore rilevanza a tali temi, informa un comunicato odierno del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
Cassis, che ieri ha inaugurato ad Amman il nuovo edificio della sede diplomatica elvetica, ha sottolineato l'importante ruolo che la Giordania svolge nella stabilità politica della regione, anche in relazione al gran numero di profughi che ha trovato rifugio nel Paese.
Per la Svizzera, la Giordania è un importante partner anche nel campo umanitario: nell'ambito della cooperazione internazionale la Confederazione sostiene con circa 20 milioni di franchi vari progetti che vanno dal ripristino delle scuole alla gestione delle risorse idriche passando dal sostegno prestato a rifugiati e migranti.
Durante i colloqui, avvenuti circa quattro mesi dopo l'ultimo incontro avuto dai due ministri al Forum economico (WEF) di Davos, sono state trattate anche questioni bilaterali come la cooperazione in ambito di conoscenze scientifiche, formazione professionale e gestione dell'acqua.
In seguito all'incontro, Cassis ha visitato un centro di formazione professionale a Wadi Seer con il commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA), lo svizzero Pierre Krähenbühl.
#Gaza: Switzerland calls all parties to stop violence. pic.twitter.com/mpTYc31ahA
— Ignazio Cassis (@ignaziocassis) 14 maggio 2018