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BASILEA CAMPAGNAAccusato di 180 rapporti sessuali con una 13enne

03.05.18 - 10:36
Il 30enne nega, ma la ragazzina in tribunale ha spiegato: «Ero consenziente. La differenza d’età non era un problema per me». L’uomo rischia 4 anni di prigione
Keystone
Accusato di 180 rapporti sessuali con una 13enne
Il 30enne nega, ma la ragazzina in tribunale ha spiegato: «Ero consenziente. La differenza d’età non era un problema per me». L’uomo rischia 4 anni di prigione

LIESTAL - È un uomo con una “biografia particolare” quello che è comparso ieri davanti al Tribunale penale di Basilea Campagna. Ha 30 anni e quattro apprendistati interrotti, tre condanne per precedenti penali, una relazione difficile con la famiglia, ha spacciato marijuana, guidato senza patente e ha intrattenuto anche un rapporto proibito con un’adolescente.

Tra settembre 2016 e febbraio 2017 l’uomo avrebbe avuto infatti una relazione con una 13enne. Tra i due ci sarebbero stati rapporti sessuali «quasi ogni giorno» secondo l’accusa, che numericamente parla di 180 rapporti, per di più «sempre non protetti».

L’imputato si era trasferito mesi prima in subaffitto dal padre della ragazza. «È entrato così nella nostra famiglia, hanno iniziato a scriversi ed è nata la loro relazione». Un rapporto segreto e proibito.

Il 30enne nega di avere fatto sesso con la ragazza. Lei, invece, ha spiegato: «La differenza d’età non era un problema per me». Per la 13enne la loro relazione ha avuto conseguenze negative: è stata rinchiusa in una casa famiglia ed è convinta che dicendo la verità su loro rapporto potrà «riavere indietro la vita» ed «uscire da questa prigione».

Anche il 30enne vorrebbe cambiare. Ma non può chiedere aiuto alla sua famiglia. Suo padre è anche un ex ufficiale di polizia. «Mi vergogno», ha spiegato in aula.

Il Ministero pubblico ha chiesto una condanna per il 30enne a 48 mesi di reclusione con successiva terapia ospedaliera. La difesa, invece, chiede l’assoluzione contro le accuse di atti sessuali con bambini, non essendo stato riscontrato un orientamento sessuale anormale come la pedofilia. Per gli altri reati commessi, l’avvocato del 30enne ritiene che una pena di 24 mesi sia sufficiente, eventualmente accompagnata da una terapia.

La sentenza è prevista per il 22 maggio.

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