Un bernese voleva scoprire se le uova da allevamenti biologici in commercio sono fecondate. Risultato: dopo 21 giorni dal guscio è uscito "Migrol"
BERNA - Qualche giorno fa Georg Huber ha visto un documentario sugli animali. La trasmissione mostrava come alcune uova biologiche presenti in commercio siano fecondate. Il residente a Bümpliz (BE) ha quindi voluto ripetere l’esperimento con la sua famiglia per scoprire se questo fosse anche il caso in Svizzera, riporta oggi "20 Minuten".
Quattro su dodici - Per farlo, il bernese si è recato alla Migros, dove ha acquistato dodici uova provenienti da un allevamento bio. Ha anche comprato un’incubatrice d’occasione e ha iniziato il test. «Quattro di queste erano fecondate. Erano più pesanti delle altre», sostiene. Per assicurarsi che lo fossero davvero, le ha osservate attentamente sotto una lampada per verificare che all'interno ci fosse un punto rosso. Ed era proprio così. Dopo 21 giorni è nato il primo pulcino. La famiglia lo ha chiamato"Migrol".
Una su quattro - Questi 21 giorni hanno permesso a Georg Huber di informarsi a fondo sul tema, anche tramite internet e video su Youtube. «Il pulcino deve rimanere ancora uno o due giorni nell'incubatrice. Il suo piumaggio deve asciugarsi». Per quanto riguarda gli altri tre pulcini, purtroppo sono morti. «Non so, magari è colpa dell'incubatrice», ha affermato.
Contattata, Migros ricorda che l'etichetta Bio Suisse richiede condizioni di allevamento che soddisfino le esigenze degli animali. «Ogni 100 galline deve esserci almeno un gallo. Non è dunque escluso che alcune uova siano fecondate», ha detto la portavoce Alexandra Kunz, precisando che le uova fecondate possono senz’altro essere mangiate e che non pongono problemi a livello di salute.
"Migrol" sarà presto affidato a un contadino di Niederwangen (BE). E Georg Huber, intende ripetere l'esperimento con le uova vendute da Coop e Denner.