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La soglia richiesta per la riuscita dell'iniziativa, promossa dalla CGAS, è di 5227 sottoscrizioni
GINEVRA - Un'iniziativa volta ad instaurare un salario minimo di 23 franchi l'ora, promossa dalla Comunità ginevrina di azione sindacale (CGAS), ha riunito poco più di 7000 firme in tre settimane. La soglia richiesta attualmente a Ginevra per la riuscita di un'iniziativa è di 5227 firme.
La popolazione ha risposto «con entusiasmo» alla proposta, indica oggi la CGAS in un comunicato. Il fatto che il testo sia stato sottoscritto da così tante persone in tre settimane «dimostra che l'iniziativa corrisponde ad un vero bisogno e a una rivendicazione essenziale».
I salariati hanno capito che la responsabilità dei salari insufficienti non va attribuito ai lavoratori stranieri e ai frontalieri, ma agli abusi padronali, «ai quali l'iniziativa fornisce una vera risposta», rileva il vice-presidente della CGAS Alessandro Pelizzari.
L'iniziativa permetterebbe l'introduzione di un salario minimo mensile di poco più di 4000 franchi. A Ginevra, circa 30'000 persone - in particolare donne - beneficerebbero di un aumento di stipendio. Attualmente - rileva la CGAS - le persone che ricevono salari inferiori a 3500 franchi al mese devono ricorrere all'assistenza sociale per sopravvivere.
