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BERNAL'obiettivo Sommaruga: «Più mezzi per integrare i rifugiati»

30.04.18 - 14:00
Costo dell'operazione: 132 milioni di franchi supplementari l'anno a spese della Confederazione
Keystone
L'obiettivo Sommaruga: «Più mezzi per integrare i rifugiati»
Costo dell'operazione: 132 milioni di franchi supplementari l'anno a spese della Confederazione

BERNA - Sfruttare al meglio il potenziale dei rifugiati riconosciuti e le persone ammesse provvisoriamente, agevolandone l'integrazione nel mondo del lavoro e sgravando così l'aiuto sociale. Questo in sintesi l'obiettivo che si pone l'Agenda integrazione elaborata da Confederazione e Cantoni e presentata oggi a Berna. Costo dell'operazione: 132 milioni di franchi supplementari l'anno a spese della Confederazione, ossia 18 mila franchi per persona, 12 mila in più di adesso.

Grazie all'accelerazione delle procedure a partire dal 2019, le persone in cerca di protezione sapranno in tempi brevi se possono restare o meno in Svizzera.

Sfruttare le potenzialità - L'Agenda integrazione si pone come obiettivo di sfruttare al meglio le potenzialità delle persone che possono restare: si stima che il 70% di costoro in età lavorativa possa integrarsi in modo duraturo nel mercato del lavoro e provvedere quindi ai propri bisogni e a quelli della loro famiglia a lungo termine, indica una nota odierna del Dipartimento di giustizia e polizia (DFGP) e del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Conoscere una lingua nazionale - L'obiettivo è fare in modo che dopo tre anni tutti i rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente abbiano conoscenze di base di una lingua nazionale. Almeno la metà degli adulti dovrà essere integrata nel mercato del lavoro dopo sette anni.

Il ruolo dei cantoni - L'onere dell'integrazione ricade soprattutto sui Cantoni. Per questo la Confederazione garantirà una somma forfettaria di 18 mila franchi per persona (oggi 6 mila). Stimando in 11 mila il numero di rifugiati riconosciuti e delle persone ammesse provvisoriamente, a breve termine il processo di integrazione si tradurrà in maggiori uscite annuali per le casse federali di 132 milioni (12 mila franchi moltiplicati per 11 mila).

Tuttavia, secondo il comunicato, non si tratta di denaro speso a fondo perso. Sulla base di un calcolo matematico, grazie alla veloce integrazione nel mercato del lavoro per ogni adulto tra i 26 e i 49 anni il settore pubblico potrà risparmiare in media 90 mila franchi circa.

Oltre all'Agenda integrazione, Confederazione e Cantoni si sono messi d'accordo per indennizzare correttamente i costi per i minorenni non accompagnati che giungono in Svizzera.

100 franchi al giorno - Visto che queste persone hanno esigenze diverse in materia di assistenza e alloggio, Confederazione e Cantoni hanno stimato in 100 franchi al giorno l'aggravio causato da questi giovani, di cui 86 franchi in futuro verranno coperti da contributi federali. I costi supplementari risultanti per la Confederazione ammonteranno quindi a circa 30 milioni calcolati in base al numero di minorenni non accompagnati registrati a fine gennaio 2018.

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