È successo a una cittadina russa a Dietikon, che ha pagato al bar con la carta di credito. Farsi rimborsare la somma non è così semplice
DIETIKON - Bere un caffè in Svizzera interna spesso può costare più caro che in Ticino, ma non tanto quanto si è vista addebitare sulla sua carta di credito una cittadina russa di passaggio da Dietikon. La donna ha infatti versato a un bar più di 7’700 franchi per due caffè e una cioccolata. Non si tratta, però, delle bibite più care del mondo, ma di un errore commesso dalla cliente.
La donna, infatti, ha digitato il codice pin della carta di credito quando sul display le era stato chiesto di inserire l’importo della mancia che desiderava lasciare ai camerieri. La 37enne, che vive in Francia, si è accorta di quanto era successo solo quando ha ricevuto al suo domicilio il conto della carta di credito, come ha spiegato in un’intervista rilasciata al Blick.
La donna non è ancora riuscita a farsi rimborsare l’importo versato erroneamente, nonostante la “costosa” pausa caffè sia avvenuta in febbraio. Secondo la compagnia che le ha erogato la carta di credito, non si tratta infatti di un caso di truffa, come confermato dalla polizia.
Nonostante il proprietario le avesse promesso la restituzione dell’importo, la 37enne non ha più avuto sue notizie dal mese di marzo e il bar risulta ora chiuso per un cambio di gestione.