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SVIZZERAVendita controversa di alcol alla Siria

24.04.18 - 20:19
Nel 2014 il nostro Paese autorizzò l'esportazione di alcol isopropilico, un precursore del gas Sarin usato per gli attacchi chimici
Vendita controversa di alcol alla Siria
Nel 2014 il nostro Paese autorizzò l'esportazione di alcol isopropilico, un precursore del gas Sarin usato per gli attacchi chimici

BERNA - Nel 2014 la Svizzera autorizzò l'esportazione in Siria di alcool isopropilico, un prodotto di largo impiego che è anche un possibile precursore del gas Sarin. La notizia, rivelata dalla radio-tv romanda RTS, è stata confermata dalla Segreteria di Stato dell'economia (Seco).

Stando a quanto indicato dalla Seco la domanda per l'esportazione dell'isopropanolo - così viene anche chiamato il preparato - era stata presentata dall'esportatore elvetico nel maggio 2014. Destinatario era l'azienda siriana Mediterranean Pharmaceutical Industries, un produttore farmaceutico. L'impresa in questione non era e non è interessata dalle sanzioni e non vi sono elementi che lascino intravedere rapporti con il regime siriano, sottolinea la Seco.

L'alcool isopropilico non figura negli elenchi della convenzione sulle armi chimiche e non vi è pertanto alcun obbligo di segnalazione all'OPAC, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche.

La Seco conclude peraltro affermando che in seguito alle recenti notizie di impiego di armi chimiche e al grave deterioramento della situazione negli ultimi anni in Siria tali esportazioni verrebbero oggi quasi certamente bloccate.

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