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GRIGIONIIncidente sulla Cresta Run, condanna definitiva per il gestore

18.04.18 - 15:06
L'uomo è stato ritenuto responsabile di un incidente nel quale un inglese che stava praticando lo skeleton rimase mutilato
Keystone
Incidente sulla Cresta Run, condanna definitiva per il gestore
L'uomo è stato ritenuto responsabile di un incidente nel quale un inglese che stava praticando lo skeleton rimase mutilato

GRIGIONI - Il Tribunale federale (TF) ha confermato la condanna del gestore di un club di skeleton per lesioni colpose gravi. L'uomo è ritenuto responsabile di un incidente verificatosi sulla pista Cresta Run di St. Moritz (GR) nel 2008 nel quale un inglese aveva perso il piede destro.

L'incidente, che cambiò la vita dell'allora 32enne originario del sud dell'Inghilterra, avvenne il 25 gennaio 2008: nel tratto inferiore del canale di ghiaccio naturale lungo 1,2 km, in una curva l'uomo ha urtato contro il bordo superiore della pista e ha sbattuto una gamba contro un palo di legno così violentemente che il piede si è praticamente staccato al di sopra della caviglia. Il palo di legno, che serviva a fissare un telone per proteggere la pista dal sole, era fissato ad una distanza di appena 10-12 centimetri dalla parete divisoria del canale. Entro le successive 48 ore fu spostato ad una distanza di circa mezzo metro.

Nel giugno del 2017 il Tribunale cantonale dei Grigioni ha condannato il gestore in qualità di responsabile della sicurezza a una pena pecuniaria di 10 aliquote giornaliere da 100 franchi. In una sentenza pubblicata oggi il TF ha confermato tale decisione e respinto il ricorso del gestore.

Come l'istanza cantonale i giudici del TF ritengono che il pericolo rappresentato dai pali quadrati ad angoli vivi e non foderati era prevedibile. Eppure non era stata presa alcuna misura di protezione.

Il fatto che la vittima abbia commesso un errore di pilotaggio non è pertinente secondo il TF. Il gestore di una tale pista deve anche tener conto degli errori grossolani o inconsueti.

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