Cerca e trova immobili

SVIZZERAAts, istituito l'Ufficio federale di conciliazione

09.04.18 - 14:16
È incaricato di comporre i conflitti collettivi di lavoro e funge da intermediario tra l’Agenzia telegrafica svizzera SA da un lato e la Commissione di redazione ats, syndicom e impressum dall’altro
Keystone
Ats, istituito l'Ufficio federale di conciliazione
È incaricato di comporre i conflitti collettivi di lavoro e funge da intermediario tra l’Agenzia telegrafica svizzera SA da un lato e la Commissione di redazione ats, syndicom e impressum dall’altro

BERNA - Possono finalmente incominciare le trattative tra la commissione di redazione e i dirigenti dell'Agenzia Telegrafica Svizzera (ats) nella vertenza che li vede opposti in merito alla profonda ristrutturazione dell'agenzia di stampa nazionale. A partire da oggi, e per 45 giorni, ogni misura di lotta è vietata.

Il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha infatti comunicato oggi la costituzione dell'Ufficio federale di conciliazione incaricato di comporre i conflitti collettivi di lavoro.

Quest'ultimo - che funge da intermediario tra l'ats da un lato e la commissione di redazione e i sindacati syndicom e Impressum dall'altro - è formato da un presidente, il prefetto di Oberaargau (BE) Marc Häusler (membro dell'Unione Democratica di Centro, rieletto l'anno scorso a questa carica tacitamente), cui si aggiungono Alexander Frei, dell’Unione degli imprenditori di Basilea quale assessore del datore di lavoro e Irene Darwich, del sindacato Syna, in qualità di rappresentante dei lavoratori.

A partire dalla comunicazione dell’istituzione dell’Ufficio di conciliazione, per le parti interessate vige l’obbligo di mantenere la pace del lavoro per 45 giorni, sottolinea il comunicato. La procedura non è pubblica e i membri sono tenuti al segreto.

Raggiunto dall'ats, Häusler ha dichiarato che se tutto dovesse andare per il meglio, i negoziati potrebbero chiudersi in luglio.

Il 26 di febbraio, la Commissione della concorrenza (Comco) ha dato via libera alla fusione tra l'ats e l'agenzia fotografica Keystone con effetto retroattivo al primo gennaio. Le due agenzie si uniscono per formare l'impresa multimedia KEYSTONE-ATS. L'Austria Presse Agentur (APA), partner tecnologico da dieci anni dell'ats, sarà il maggiore azionista, con il 30% della nuova società.

In relazione alla fusione, all'ats è stata annunciata in gennaio una profonda ristrutturazione che prevede la soppressione di circa 36 posti a tempo pieno su 150 nella redazione. Nel frattempo, oltre 15 collaboratori hanno inoltrato spontaneamente le proprie dimissioni.

Il piano di risparmi, che la direzione ha spiegato adducendo un calo sensibile degli introiti, ha suscitato la forte opposizione del personale, che ha scioperato per quattro giorni a fine gennaio-inizio febbraio. Dopo negoziati infruttuosi tra parti sociali, il consiglio d'amministrazione dell'ats si è rivolto all'Ufficio di conciliazione della Segreteria di Stato dell'economia (SECO), ottenendo anche l'adesione dei redattori dell'ats.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE