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ZURIGOMultata per aver segnalato "in ritardo" un incidente

08.04.18 - 23:30
I fatti risalgono al 2015. L'anziana signora annunciò il fatto al comune Comune dopo la pausa pranzo. Dovrà pagare 700 franchi
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Multata per aver segnalato "in ritardo" un incidente
I fatti risalgono al 2015. L'anziana signora annunciò il fatto al comune Comune dopo la pausa pranzo. Dovrà pagare 700 franchi

ZURIGO - Una anziana signora che nel gennaio 2015, sul mezzogiorno, aveva urtato con l'auto il paracarro di una isoletta spartitraffico dovrà pagare una multa di 700 franchi per aver atteso che gli uffici del Comune del Weiland zurighese in cui era avvenuto il piccolo incidente riaprissero dopo la pausa pranzo.

Così ha ora sentenziato il Tribunale superiore (Obergericht) di Zurigo, confermando una precedente decisione della locale Prefettura.

In quel freddo mezzogiorno di gennaio l'anziana donna, allora 78enne, aveva urtato con l'auto il paracarro a bassa velocità nel tentativo di evitare un gatto. Ammontare del danno: 390 franchi.

Ben più cara certamente per l'interessata e per i contribuenti la sequela giudiziaria, trascinatasi nel corso di tre anni: dalla Prefettura al Tribunale regionale al Tribunale superiore cantonale.

Ad occupare particolarmente la giustizia zurighese il fatto, incontestato, che la donna aveva aspettato fino alle 14.10, due ore dopo l'incidente, per annunciare il fatto telefonicamente all'amministrazione comunale. Per la verità la pensionata aveva provato a farlo prima, anche con l'aiuto di una testimone del fatto che l'aveva ospitata in casa, ma le sue chiamate erano rimaste senza risposta visto che i dipendenti del Comune erano fuori ufficio in pausa pranzo.

Il Tribunale superiore è tuttavia categorico: la donna ha agito in modo contrario al dovere. Se in un incidente in cui è coinvolto un veicolo a motore si registra un danno questo va subito notificato al danneggiato, afferma nella sua sentenza. Se ciò non è possibile, aggiunge, va avvertita la polizia.

Inutilmente l'avvocato dell'anziana ha fatto valere che è passato poco tempo tra l'incidente e la notifica e che multare la sua assistita sarebbe un esagerato formalismo. Per il Tribunale superiore zurighese non sussiste alcuno spazio di discrezionalità: un danno va subito annunciato, anche se di poco conto, affinché le prove possano essere assicurate e utilizzate nel caso di una vertenza sul risarcimento.

Il tribunale giudica ancora ammissibile che la 78enne abbia lasciato il luogo dell'incidente per mettersi un po' al calduccio in casa dell'amichevole testimone. Considerando la sua età e il tempo invernale sarebbe stato eccessivo pretendere che restasse a lungo ai margini della strada. Tuttavia, una volta trovato riparo dal freddo, avrebbe dovuto informare immediatamente la polizia dopo non essere riuscita a contattare il diretto danneggiato, ossia il Comune.

A questa conclusione era giunta in prima istanza anche la Prefettura. Il Tribunale distrettuale di Andelfingen, in seconda istanza, aveva invece prosciolto l'anziana signora dall'accusa di comportamento contrario al dovere, giudicando ancora accettabile il lasso di due ore intercorso tra l'incidente e la notifica.

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