La manifestazione, promossa da autonomi di sinistra, è stata bloccata dalla polizia per non aver rispettato il percorso
BERNA - Quattrocento persone hanno manifestato sabato nel centro di Berna la loro solidarietà con le vittime dell'offensiva militare turca ad Afrin, in Siria, e denunciato la presunta connivenza della Confederazione con Ankara. Poiché sono stati causati danni materiali, il corteo verso le 16.00 è stato bloccato dalla polizia.
Gli agenti sono intervenuti nei pressi della stazione, circondando i dimostranti, e hanno proceduto poi a controlli individuali. Diversi manifestanti sono stati allontanati. La manifestazione non autorizzata è stata promossa da autonomi di sinistra.
Secondo i manifestanti, la Svizzera si è schierata dalla parte del capitale e ha interesse a continuare a fare affari con la Turchia.
A causa della manifestazione si sono registrati grandi ritardi e interruzioni per bus e tram cittadini, protrattisi fino a sera.
Domenica la polizia ha reso noto di aver fermato e controllato 239 persone: 136 uomini, 63 donne e 40 minorenni. Sono poi stati tutti rilasciati.